Biancazzurri in crisi, gli ultras attaccano Masu: “Faccia le valigie”
La Gradinata Nord: “L’unica vera vittima è la Sanremese, finita nelle mani di una dirigenza incompetente, arrogante e senza alcuna visione di futuro”
Sanremo. Il clima in casa Sanremese è sempre più rovente. Dopo le dichiarazioni del presidente Alessandro Masu, che aveva denunciato episodi di violenza contro i dirigenti biancazzurri al termine del derby perso contro l’Imperia, arriva la replica degli ultras matuziani della Gradinata Nord. Con un comunicato dai toni durissimi, i tifosi non solo respingono le accuse, ma rilanciano, chiedendo apertamente le dimissioni del patron e della sua dirigenza.
“Leggiamo ancora una volta, con stupore e incredulità, le parole del presidente Alessandro Masu, che per l’ennesima volta cavalca il vittimismo che lo contraddistingue,” – si legge nel comunicato diffuso dagli ultras -. “Ma qui, l’unica vera vittima è la Sanremese, finita nelle mani di una dirigenza incompetente, arrogante e senza alcuna visione di futuro.”
Gli ultras della Nord puntano il dito contro la gestione fallimentare del progetto Arena Sanremo, che doveva rilanciare la squadra e dotare la città di un impianto moderno e multifunzionale. Dopo il naufragio del piano iniziale a San Martino e la bocciatura definitiva del Dipartimento dello Sport per Pian di Poma, il progetto è diventato un simbolo delle difficoltà di programmazione del sodalizio biancazzurro. “La sconfitta nel derby è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Anni di promesse e di progetti megagalattici (vedi la fantomatica Arena Sanremo) si sono sciolti come neve al sole, mostrando la vera ed inequivocabile realtà dei fatti. La misura è colma!”.
A questo si somma la situazione finanziaria complessa, con un bilancio che evidenzia un patrimonio netto negativo di più di 300 mila euro e debiti complessivi per oltre 700 mila. Nel comunicato, gli ultras chiedono apertamente a Masu di fare un passo indietro: “Questa dirigenza ed i suoi vertici dovrebbero fare un bagno di umiltà e chiedere scusa alla città ed ai suoi tifosi, anziché minacciare azioni legali da stile forcaiolo che non ci appartiene. Siamo stanchi di persone che millantano, che non hanno rispetto, che si nascondono dietro ad un dito con scuse ridicole. Sanremo merita di più.”
La conclusione è un appello perentorio: “Al signor Masu chiediamo un ultimo sforzo: fare le valigie, cambiare residenza e andare via per sempre da Sanremo, vendendo la nostra gloriosa società ad una persona o cordata che sia in grado di riportare la Sanremese nel posto che merita.”
(In copertina la Gradinata Nord. Qui sopra il presidente Masu)