Anche da Bordighera fuggirono gli ebrei, il ricordo a “Bagnabraghe”
La spiaggia da dove gli ebrei salparono per raggiungere la Francia
Bordighera. Due mazzi di fiori e un minuto di raccoglimento. Una cerimonia semplice, ma non per questo meno emozionante, quella che si è svolta alle 8 presso la targa posta a ricordo degli ebrei che salparono dalla spiaggia di Banabraghe, a Bordighera, per sfuggire alle persecuzioni naziste e alle leggi razziali fasciste.
Presenti il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito e il presidente del consiglio comunale Stefano Gnutti, la delegazione locale dell’Anpi, presieduta da Graziella Biga, i carabinieri, agenti della polizia locale, il consigliere regionale Walter Sorriento e il consigliere comunale Giuseppe Trucchi.
Le cerimonie organizzate nell’ambito del giorno della memoria proseguiranno nelle scuole.
Alle 11, presso la scuola primaria Rodari di via Pasteur, sarà deposto un mazzo di fiori in memoria dei Cittadini di Bordighera deportati e uccisi nei campi di sterminio. In tale occasione, saranno pronunciati i saluti della professoressa Anna Maria Peroglio Biasa, delegato provinciale Aned sezione Savona-Imperia, dell’Amministrazione Comunale e della Dirigente scolastica Professoressa Tiziana Montemarani.