Acqua, bollette folli a Bordighera: residenti sul piede di guerra
Comune costretto a consegnare gli impianti a Rivieracqua. Il sindaco Ingenito: «Siamo in attesa di giudizio su ordinanza impugnata davanti al Tar»
Bordighera. Il 2025 è iniziato con l’annunciata stangata dell’acqua a Bordighera. Tantissimi cittadini hanno ricevuto bollette con cifre da capogiro, comprendenti i tanto temuti conguagli per l’applicazione della tariffa unica, conteggiata a partire dal 2022. Tra acconto, conguaglio e consumo dell’acqua (con tariffe di molto superiori a quelle a cui i bordigotti erano abituati), per le utenze domestiche le bollette superano i mille euro. Un vero salasso, visto che in molti casi a riceverle sono anziani con pensioni che non superano i 700 euro al mese.
Una situazione che l’amministrazione comunale ha provato in tutti i modi ad evitare, come ribadisce il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito: «Il Comune di Bordighera ha consegnato gli impianti a Rivieracqua a seguito dell’ordinanza emessa dall’ex Commissario ad Acta dell’Ato idrico Imperiese dottoressa Checcucci. Tale ordinanza è stata a suo tempo impugnata dinanzi al TAR ed è ancora in attesa di giudizio. Nel corso degli anni, le amministrazioni che si sono succedute a Bordighera hanno sempre difeso il patrimonio idrico integrato cittadino, sostenendo con forza la necessità di continuare una gestione comunale diretta che ha sempre mantenuto una tariffa tra le più basse in Italia».
Sui social i bordigotti hanno già annunciato di voler impugnare le bollette, formando una class action contro le tariffe da capogiro applicate ad un bene primario come è l’acqua.