Ventimiglia in festa per i 100 anni di Carmela Fosso
Un secolo di vita caratterizzato da semplici gesti d’amore che hanno lasciato un’impronta indelebile nei cuori dei suoi familiari
Ventimiglia. «Premurosa, dolce e sensibile», sono questi i termini che i nipoti utilizzano per descrivere Carmela Fosso, la nonna di Ventimiglia che ieri, 18 dicembre, ha spento cento candeline.
Nata nel 1924, con un passato come lavoratrice nei campi per raccogliere le olive, ha dovuto prendere importanti decisioni nel corso della sua vita: una fra tutte, quella di abbandonare il proprio luogo di origine, la Calabria, per cercare con il consorte opportunità lavorative migliori nel nord, giungendo così a Ventimiglia.
Mamma di cinque figli, si è dedicata da sempre alla famiglia e ai nipoti: «È una persona attenta, ricordo ancora quando aiutava il nonno a mettersi la giacca, le buonissime merende che preparava e quando ci mandava a prendere il pane per poi metterci il resto in tasca», dichiara Valentina, una delle nipoti di Carmela.
Un secolo di vita, dunque, caratterizzato da semplici gesti d’amore che hanno lasciato un’impronta indelebile nei cuori dei suoi familiari e che ha visto riunirsi, in occasione del suo centesimo compleanno, ben quattro generazioni: al fianco di Carmela infatti, i figli Francesca, Raffaela, Antonio, Maria, Mimmo; i nipoti Davide, Andrea, Vanessa, Carmen, Fabio, Laura, Manuela, Valentina, Barbara, Alfonso nonché i pronipoti. Ma non solo, anche l’amministrazione comunale di Ventimiglia ha preso parte personalmente all’evento consegnando alla festeggiata una pergamena per l’età raggiunta.
Il segreto della sua longevità? Bontà d’animo e alimentazione sana.