Ventimiglia, Bertolucci replica a Scullino: «Nessun fallimento». Politicamente? «Gli arroccati non siamo noi»
«Denigrare l’operato dell’amministrazione è ingiusto. Progetti vanno avanti»
Ventimiglia. Attività amministrativa e politica non sono la stessa cosa. Lo sa bene il consigliere di maggioranza e segretario cittadino della Lega Simone Bertolucci, che punta il dito contro il collega in minoranza Gaetano Scullino, ex sindaco di Ventimiglia, che ha criticato l’operato dell’amministrazione.
«Come già ampiamente dichiarato ieri sera in consiglio comunale, io ritengo che la denigrazione a 360 gradi dell’operato compiuto fino ad ora dell’amministrazione guidata da Flavio Di Muro sia ingiusta e derivi dal fatto che il consigliere sieda in opposizione, dunque è per lui quasi un dovere dire che va tutto male. Ma non è assolutamente vero», esordisce Bertolucci, che spiega come da un anno e mezzo ad oggi, siano «stati portati avanti dei progetti che hanno un iter burocratico tale per cui non si può arrivare a conclusione nel giro di pochi mesi». «E’ vero – ammette – Che alcuni sono progetti anche della scorsa amministrazione, ma serve concluderli». Un esempio? Il parcheggio di Corso Genova per il quale è necessario predisporre una viabilità in sicurezza, con la realizzazione delle rotonde di corso Genova, «per le quali – ribadisce il capogruppo della Lega – come ben sappiamo non c’erano i soldi e noi li abbiamo recuperati». Poi la ferita aperta di Ventimiglia: la passerella distrutta dalla tempesta Alex nell’ottobre del 2020: «Il progetto di Scullino era assolutamente insostenibile per i costi previsti: ora con un iter, tra l’altro molto più snello e veloce, siamo arrivati agli ultimi atti prima dell’affidamento dei lavori».
Sulla sicurezza, aggiunge Bertolucci, «nulla da eccepire: il sindaco ha fatto tutto ciò che era in suo potere e devo dire che lo ha fatto anche bene, visto che la popolazione è stata contenta delle iniziative intraprese».
Nessuna mancanza neanche per quanto riguarda i finanziamenti: «Non è vero che ne abbiamo perso alcuni, anzi – sottolinea il leghista, ne abbiamo guadagnati di nuovi, come ad esempio quello per via Due Camini e per via della Pace a Grimaldi».
Dunque, «l’amministrazione Di Muro non sta assolutamente fallendo e affermarlo è profondamente ingiusto».
«Se poi – aggiunge Simone Bertolucci – Vogliamo dire che si fallisce perché ci sono problematiche politiche, allora non si devono mischiare le due cose». Se a livello amministrativo tutto procede senza intoppi, politicamente, non lo nega il segretario della Lega, «ci sono delle discussioni in merito che si sta cercando di analizzare, ma anche in questo caso la disponibilità del sindaco è stata totale, a differenza di situazioni passate in cui qualche sindaco (chiaro il riferimento a Gaetano Scullino, ndr) era molto accentratore e dava ben poco spazio agli altri. Di Muro si è dimostrato molto aperto ad ogni possibilità».
Poi il messaggio a detrattori e colleghi: «Non è la Lega che si arrocca sulle proprie posizioni. Nè Di Muro né la Lega si sono arroccati, anzi. Gli interlocutori, che chiedono condivisione, che chiedono cose che dicono non ci siano, ingigantendo la questione, dovrebbero cercare di parlare e di chiarirsi con chi sta arroccato e non con noi. Perché non siamo noi, e lo abbiamo ribadito sia nelle riunioni politiche, sia in quelle di maggioranza che sui giornali».