Vallecrosia, Biasi in Regione: da oggi Piardi sindaco
Farà le veci dell’ex sindaco, portando avanti gli impegni e il lavoro dell’amministrazione comunale fino alle prossime elezioni
Vallecrosia. Il consiglio comunale si è riunito oggi, 16 dicembre, per dichiarare decaduto dal ruolo di sindaco Armando Biasi: proclamato consigliere regionale tra le file della coalizione di Bucci presidente, il suo ruolo attuale è infatti incompatibile con quello di primo cittadino.
Una decisione, quella di non dimettersi, presa da Biasi affinché il Comune non avesse alcuna interruzione amministrativa, in quanto se si fosse dimesso sarebbe intervenuto il Commissariamento, e che permettesse agli organi comunali della Giunta e del Consiglio di rimanere operativi.
Proprio nello scorso consiglio comunale, era stata ufficializzata la nuova composizione della Giunta, con la redistribuzione delle deleghe a seguito anche delle dimissioni di Fazzari: già in quella seduta erano stati rafforzati gli impegni del vice sindaco Marilena Piardi che, a partire da oggi, farà le veci dell’ex sindaco, portando avanti gli impegni e il lavoro dell’amministrazione comunale fino alle prossime elezioni.
«Sicuramente per me questa sera è un momento particolare, un momento che non nascondo, porta in dote la consapevolezza di una forte emozione. E’ chiaro che un percorso amministrativo di una città che il sottoscritto ha nel cuore, parte nel1995, quando all’età di 21 anni e mezzo, mi appassiona l’idea di fare del bene per la propria città. In questo percorso, che mi ha disto ricoprire tutti i ruoli, consigliere comunale, assessore, vicesindaco, capogruppo dell’opposizione, sindaco mi ha permesso di comprendere gli aspetti positivi e negativi di amministrare», dichiara Biasi che aggiunge:
«Questa sera sera volevo restituire ai presenti, alla vicesindaco, che mi sostituirà in questo importante ruolo cosa sono stati per me gli aspetti positivi e negativi di questi 29 anni: passato, presente e futuro. Il passato ha lasciato sicuramente, un percorso molto lungo dove, in questo comune ci si bisticciava e basta a prescindere dalle attività. In realtà quello che ho osservato tra ’95 e il 2011 è stato poco effetto nell’azione amministrativa: c’era qualcuno contro qualcun altro, c’era la voglia di bloccare qualcuno, che ha portato, per troppo tempo a una città bloccata, dormitorio e di passaggio. Quello che vorrei restituire a voi è l’auspicio di rinnegare quel periodo buio della Città, dove per vent’anni non ha creato nulla. C’è stato un periodo dove abbiamo amministrato insieme, che ci ha portato a riconoscere che in alcune fasi della vita, se vengono richiesti dei controlli, in realtà l’onestà non si professa ma si esercita. La storia di quel gruppo amministrativo ha dimostrato la correttezza e l’efficienza a punto tale, che Montella fece una relazione in cui attestava non soltanto la lontananza da azioni poco chiare o illegali, ma la qualità amministrativa del nostro lavoro: è chiaro che, il presente, ora vede un modello amministrativo che non è un modello di un singolo, perché alla fine i risultati li ottengono come Sindaco, Giunta, Maggioranza e consiglio comunale».
«Oggi la città per merito -continua Biasi– grazie a una macchina amministrativa ci restituisce una qualità di dirigenti e di professionalità unici nel suo genere. Ragionando per il futuro, faccio una semplice analisi: intanto è un caso raro che una città come quella di Vallecrosia abbia due consiglieri regionali, sicuramente è un momento storico dove le competenze e il modello amministrativo della città possano riuscire a dare ulteriormente una qualità a questa città. Più si è forti di ruolo, più sicuramente questa città ne trarrà beneficio. L’auspicio è che la capacità del modello, che non è legata alla poltrona, ma all’amore della propria città è che io possa essere d’aiuto come candidato consigliere, ma non perchè in realtà abbia la voglia di candidarmi sempre, ma sempre per quella giusta attenzione del modello amministrativo. Per cui, non ho l’ansia da prestazione perchè uno deve esserci a tutti i costi, ma se osserverò che questo modello amministrativo prendesse piede serenamente e quindi si avvierà in modo omogeneo e costruttivo verso un percorso, e mi renderò conto della situazione, allora non avrò motivo poi di non essere grato a chi porterà avanti per i prossimi cinque, dieci anni. E’ una sfida che mi vede fiducioso per le persone che vedo davanti, maggioranza e minoranza. Chiedo, a tutti, visto che ci avvieremo, ad una prossima campagna elettorale, il rispetto che avete sempre dato nei miei confronti anche al sindaco pro tempore».
«Armando, è un percorso che è iniziato un po’ di anni fa, ci abbiamo creduto, abbiamo portato avanti e abbiamo rinnovato l’impegno», dichiara Piardi che aggiunge: «Adesso ci ritroviamo a separarci, non è un addio ma un percorso che ci vedrà ancora più vicini verso nuove mete. Il metodo amministrativo l’abbiamo assimilato, l’abbiamo assembrato con i colleghi siamo uniti, una squadra. Il capitano va via, ma ogni tanto torna. Con i bandi, come io spero farai insieme a chi vorrà aiutarti. Grazie per l’impegno che hai dedicato in questi anni a noi come gruppo, alla nostra crescita politica, alle relazioni, alle comunicazioni con le altre amministrazioni che ti ha sempre visto molto stimato. Quando si ha un sindaco stimato, in automatico, è stimato tutto il suo gruppo: questo è ciò che ho notato, quindi, grazie per averci introdotto in questa attività. La responsabilità che ci lasci è tanta, ma noi siamo uniti e abbiamo voglia di continuare, per questi mesi saremo all’altezza di quello che tu pensi di noi, non ti deluderemo. Grazie veramente per quello che ci hai dato e per quello che hai fatto per Vallecrosia, che non è da poco».