Treno merci deragliato a Ventimiglia, assolto il responsabile tecnico
Era accusato di disastro ferroviario colposo, ma a spostare la staffa furono probabilmente dei migranti
Imperia. Il tribunale collegiale di Imperia, presieduto dal giudice Carlo Alberto Indellicati, ha assolto per non aver commesso il fatto Yvan Charles Paul Vigouroux, 47 anni, responsabile tecnico francese finito a processo con l’accusa di disastro ferroviario colposo in quanto, secondo l’accusa, avrebbe provocato il deragliamento del treno merci francese avvenuto la mattina del 14 marzo 2021, alla stazione di ferroviaria di Ventimiglia.
Quel giorno, due vagoni cisterna adibiti al trasporto di una sostanza altamente infiammabile (ossido di etilene), fortunatamente vuoti, erano usciti dai binari probabilmente per la mancata rimozione di una staffa ferma carro: ovvero un cuneo utilizzato per bloccare le ruote del treno. Vigouroux, difeso dall’avvocato del foro di Imperia Luca Fucini, finì sotto inchiesta in quanto responsabile tecnico verificatore del convoglio merci numero 41338 della “Captrain France”, che partiva alle 6.10 dal binario 22 della stazione. La Procura di Imperia lo accusò di aver colposamente provocato l’incidente per «imprudenza, negligenza e imperizia».
La difesa è riuscita a dimostrare che la staffa in questione potrebbe essere stata inserita per sbaglio in uno scambio, anziché sul binario, da qualche migrante: in quel periodo infatti, erano numerosi gli stranieri che dormivano vicino alla ferrovia o si aggiravano nell’area della stazione. Sembra che gli stranieri fossero soliti utilizzare le staffe per rallentare la velocità del treno ed aver così il tempo di salirvi sopra e nascondersi in qualche vagone nella speranza di varcare clandestinamente il confine con la Francia. Una tesi accolta dal collegio giudicante.
Soddisfatto l’avvocato Fucini che dichiara: «E’ emersa la professionalità dei ferrovieri francesi che avevano operato secondo protocollo».