Standing ovation per il campione Fabio Fognini e il suo “boogie tennis” a “Ballando con le stelle”
Una performance che potrebbe diventare un appuntamento fisso nella prossima stagione del programma
Arma di Taggia- Roma. Un “boogie tennis” da 10 quello del campione di tennis Fabio Fognini che ieri sera si è esibito a “Ballando con le stelle”, programma cult di Rai 1, condotto da Milly Carlucci.
Un vero trionfo che ha visto la giuria esprimersi all’unanimità con il voto massimo ed un pubblico in visibilio per le doti, sconosciute, da ballerino del campione. Prima della trasmissione Fabio si è raccontato: «Da bambino ho provato moltissime discipline, basket, ginnastica, tennis. Mi sono sempre piaciuti gli sport di squadra. A 14 anni ho dovuto scegliere e mi sono tuffato su uno sport singolo: quando vincevo ero contento e quando perdevo era colpa mia. Ho vissuto questa bellissima avventura».
Racconta Fabio del suo carattere, spesso discusso: «Sono un ragazzo testardo, durante il mio percorso tennistico ho commesso degli errori ma penso che l’importante sia riconoscerlo e chiedere scusa. Io l’ho sempre fatto quindi vado a testa alta per la mia strada, ho ancora questo fuoco dentro che tiene la competizione viva e continuerò a performare nel migliore dei modi».
Una nuova esperienza, quella del ballo, che dopo il successo di ieri sera, potrebbe diventare da settembre un appuntamento fisso, con l’entrata di Fabio Fognini nella squadra di Ballando con le stelle: «Cerco di organizzare gli allenamenti in base alla famiglia, alla scuola e i bimbi da prendere e portare. Il ballo è una cosa nuova che, se devo essere sincero non ho mai amato perché non l’ho mai praticato» ma al momento della firma per la trasmissione del prossimo anno Fognini non si tira indietro e scrive, per ora, solo “Fabio”.
A sorpresa un video messaggio della moglie e campionessa di tennis, Flavia Pennetta: «Sei stato bravissimo, so la paura che avevi di affrontare questa nuova sfida ma quando decidi di fare qualcosa la fai sempre al meglio. Sono orgogliosa di te, magari la prossima volta verrò a ballare con lui».