Sopralluogo a Latte di Ventimiglia nel Cuore per toccare con mano i problemi della popolazione






«Dopo 18 mesi di amministrazione i problemi sono sempre gli stessi ed il malcontento regna sovrano»
Ventimiglia. Lente puntata sulla frazione di Latte, da parte di Federazione Civica con Ventimiglia nel Cuore, il cui direttivo nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo «per sentire i cittadini e capire, ad oltre 18 mesi dall’insediamento di questa amministrazione, il “sentimento” della popolazione».
Dopo l’interrogazione presentata dal consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta, rappresentante in consiglio della Federazione Civica, in merito al progetto per il rifacimento della rotatoria di Latte, per cui il Comune è pronto a spendere 63.500,00 euro «per un’opera che pacificamente ricade in un tratto di competenza Anas», tanto da rischiare «il danno erariale», il gruppo di minoranza ha toccato con mano i problemi della frazione che, dichiara Nico Martinetto, presidente di Ventimiglia nel Cuore, «sono sempre gli stessi ed il malcontento regna sovrano, come c’era da aspettarsi».
«Sulla famosa “rotonda”, a prescindere dai problemi amministrativi (che poco interessano ai cittadini) emerge chiaramente che la rotonda deve rimanere ed essere invece più regolamentata, perché il problema – come già evidenziato – non è la struttura, ma il parcheggio cosiddetto “selvaggio” attorno alla stessa, la soluzione ottimale potrebbe essere un sistema di telecamere (tipo street control) che inizino a sanzionare le violazioni puntualmente poste in essere». Dichiara il direttivo di Federazione Civica con Ventimiglia nel Cuore.
E ancora. «La soluzione, viene detto, è anche una regolamentazione degli orari dei tir che scaricano; la soluzione è sicuramente l’apertura del grande parcheggio (Conad) che prevede, per convenzione, l’utilizzo dello stesso anche per i residenti: perché non viene aperto? viene chiesto a gran voce. Perché non viene aperto l’altro parcheggio, pronto da tempo sulla strada? (voci di popolo dicono che non viene aperto, in attesa che un privato confinante finisca le proprie opere… ma può un privato bloccare un bene pubblico? E i marciapiedi che dovevano essere realizzati come scomputo oneri?»
«L’unica nota positiva – conclude il gruppo – E’ stata la visita alla Rsa di Latte: la struttura è pulita, confortevole e si respira un clima perfetto tra ospiti e personale: in questo caso ringraziamo il consiglio di amministrazione della Fondazione, guidato da Nico Martinetto, e l’Amministrazione comunale per aver consentito ai componenti del consiglio di continuare il loro incarico serenamente. Saremo presenti sul territorio nei prossimi mesi, in tutte le nostre frazioni e nel centro cittadino. Noi non ci fermiamo, perché abbiamo a cuore la nostra città».