Servizio raccolta rifiuti di Molini di Triora, il gruppo di opposizione comunale: «Totale fallimento»
24 dicembre 2024 | 11:43
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«Per una scelta che consideriamo “assurda” di essere passati dal servizio di porta a porta spinto all’obsoleto servizio stradale con riattivazione dei cassonetti stradali»
Molini di Triora. «Considerato che durante i Consigli Comunali non ci viene data la possibilità esporre il nostro pensiero in modo esaustivo, su argomenti come Dup (documento unico di Programmazione) e il bilancio di previsione entrambi per il triennio 2025-2027, limitando i nostri interventi, come accaduto durante il Consiglio del 18 dicembre, volevamo evidenziare il totale fallimento del servizio di raccolta dei rifiuti, per una scelta che consideriamo “assurda” di essere passati dal servizio di porta a porta spinto all’obsoleto servizio stradale con riattivazione dei cassonetti stradali», afferma il gruppo di opposizione di Molini di Triora che aggiunge:
«Con questo “nuovo servizio”, al fine di prevenire l’abbandono dei rifiuti si doveva provvedere a stipulare una convenzione con i Ranger d’Italia; un non meglio specificato sistema premiale con conseguente sconto sulla bolletta per chi conferiva i rifiuti ingombranti direttamente presso l’Ecocentro di Taggia.
Detta scelta ha portato ad una drastica diminuzione della percentuale di raccolta differenzia passata da un 68% del 2020 ad un 53,68% nel 2023, considerando che detto “nuovo servizio” è iniziato ad ottobre del 2023 non osiamo pensare alla percentuale del 2024. Naturalmente questo ha comportato un aumento delle tariffe senza considerare la sicura sanzione per non aver raggiunto gli obbiettivi minimi di differenziata, che sarà sempre a carico dei contribuenti.
Preso atto, ci siamo adoperati, sempre con uno spirito collaborativo che ci eravamo prefissati, di consigliare dei miglioramenti per il decoro dei punti raccolta, si era chiesto di intervenire sulle isole cercando di nasconderle, predisporre il lavaggio e igienizzazione degli stessi, nonché l’installazione dei cestini per la raccolta di escrementi degli animali. Nulla di tutto ciò è stato fatto e nemmeno previsto.
Questo era uno dei punti che avremmo voluto discutere, cercando di trovare delle soluzioni e ottenere delle risposte da parte della Maggioranza, e non credo che sarebbero state ore di discussione».