Sanremo: “Marelli, l’imprenditore inatteso, l’anticipatore”, conferenza di Mario Magagnino
Nel 1986 ha organizzato a Mosca il primo convegno di marketing nell’era di M. Gorbaciov con l’Accademia delle Scienze dell’allora URSS.
Sanremo. Venerdì 6 dicembre alle ore 16,00 presso il Museo Civico a Sanremo il professor Mario Magagnino
terrà una conferenza sul tema “Marelli, l’imprenditore inatteso, l’anticipatore”. Il prof. Magagnino insegna Comunicazione d’Impresa all’Università di Verona; è ideatore e presidente dell’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa, unico organismo in Italia che raccoglie e cataloga le autobiografie delle aziende italiane e promuove il premio OMI.
Marelli è il nome, noto in tutto il mondo, dell’azienda elettromeccanica che Ercole Marelli (1867- 1922) fonda nel 1891. Partito da una superficie di 50 m2, senza capitali, senza laurea e con un solo apprendista, la Marelli nel 1911 arriva, alla soglia dei vent’anni, a contare 1500 dipendenti, a estendersi su 65.000 m2 e ad imporsi sui mercati esteri. Questo semplice dato posiziona la storia di Ercole Marelli tra quelle degli imprenditori illuminati del primo Novecento meritevoli d’essere lette e studiate. Il viaggio all’interno della monografia pubblicata dalla Marelli in occasione del ventennale della fondazione restituisce primati per quanto riguarda il made in Italy (design dei prodotti), i livelli di produzione raggiunti, l’organizzazione del lavoro, il marketing, il welfare aziendale, l’organizzazione di eventi.
Marelli, dunque, “imprenditore inatteso”, si dimostra un anticipatore in numerose aree aziendali, compresa la logistica. Il suo impegno per la crescita contro lo strapotere dell’industria tedesca e la corruzione negli appalti della pubblica amministrazione portò inoltre il governo dell’epoca a istituire una commissione, primo prototipo della odierna Consip. Mario Magagnino Docente di Comunicazione d’Impresa all’Università di Verona e poi anche allo IUSVE, Istituto Universitario Salesiano di Venezia. È l’ideatore dell’Osservatorio Monografie Istituzionali d’Impresa, unico organismo in Italia che raccoglie e cataloga le autobiografie delle aziende italiane e che realizza il Premio OMI. Forte interesse per la comunicazione istituzionale d’impresa e gli strumenti ad essa collegati quali la Monografia, il Museo d’Impresa e le politiche di Welfare aziendale.
Nel libro “Verona (Provincia di Gardaland) – Strumenti e creatività nella comunicazione d’impresa” (QuiEdit 2009) presenta un metodo nuovo di catalogazione degli strumenti della Comunicazione d’impresa il category management communication, risultato delle date del calendario ufficiale e di quello aziendale. Nella visione di pari dignità di tutti gli strumenti della Comunicazione d’Impresa ha messo in risalto quello di propaganda medica e editoriale scolastica. Nel 2015 propone (“Autori di crescita” a cura di F.Morace, Egea) “una classificazione semplice e dicotomica in Pubblicità Progresso e Pubblicità Regresso. Se la pubblicità serve ad informare in modo corretto ed eticamente compatibile potrà essere funzionale alla crescita felice e ne sarà un moltiplicatore. Così come una cattiva pubblicità avrà un ruolo di sottraendo per lo sviluppo sociale”. Dicotomia ripresa nel 2018 da Philip Kotler nel suo Brand Activism. Nel 1986 ha organizzato a Mosca il primo convegno di marketing nell’era di M. Gorbaciov con l’Accademia delle Scienze dell’allora URSS.