Salta commissione di bilancio, Pd Ventimiglia: «Maggioranza ostaggio dei propri conflitti interni»
«La crisi ha toccato oggi un nuovo, imbarazzante livello di incompetenza e irresponsabilità»
Ventimiglia. «Il Partito Democratico di Ventimiglia denuncia con forza la totale paralisi amministrativa causata dalle divisioni all’interno della maggioranza.
Questa maggioranza non solo si dimostra incapace di governare, ma si conferma ostaggio dei propri conflitti interni. Il bilancio, strumento fondamentale per la programmazione e lo sviluppo della città, è stato trasformato in un terreno di battaglia politica, con effetti devastanti per Ventimiglia e i suoi cittadini.
La crisi ha toccato oggi un nuovo, imbarazzante livello di incompetenza e irresponsabilità.
Durante la Commissione Bilancio, convocata alle ore 11:00, la minoranza ha verificato la mancanza del numero legale: soltanto tre consiglieri della maggioranza hanno risposto all’appello. Una situazione ancora più grave considerando che erano stati proprio loro, in maniera unilaterale, a decidere le date della Commissione e del Consiglio Comunale sul bilancio.
Questo episodio, oltre ad essere l’ennesima dimostrazione di dilettantismo amministrativo, non è solo sintomatico del caos che regna in maggioranza, ma è la prova evidente del malcontento dei consiglieri nei confronti del Sindaco.
Un Sindaco che, invece di agire per il bene della città, arriva addirittura a sfidare i propri consiglieri ad andare dal notaio, dimostrando un atteggiamento provocatorio e irresponsabile. Ventimiglia merita di meglio.
Il Partito Democratico ritiene inaccettabile questa deriva amministrativa: il Sindaco, primo responsabile di questa maggioranza allo sbando, deve rispondere ai cittadini per l’immobilismo, la mancanza di coerenza e il totale disprezzo delle istituzioni. La città non può più tollerare questa situazione di degrado politico e istituzionale».