Roca Team, duello ad alto livello all’Ulker Sports Arena di Istanbul
Monaco terza a pari merito in una partita che propone tantissimi motivi di interesse e di attenzione
Monaco. Il Fenerbahce, secondo in classifica, riceve il Monaco, terza a pari merito in una partita che propone tantissimi motivi di interesse e di attenzione.
Il Roca Team va ad Istanbul in casa di una squadra costruita per vincere, forte, solida in ogni posizione ed allenata da uno dei migliori tecnici di Eurolega, l’istrionico lituano Jasikievicius, tanto teatrale quanto efficace nel dirigere la squadra.
E’ in primo luogo la rivincita della serie playoff della scorsa stagione, con quella sconfitta di un punto al supplementare in gara-5, in casa che è stata una delle delusioni più amare dei monegaschi: allora Calathes e Papagiannis erano del Fener, e il playmaker greco aveva fatto vedere tutta la sua capacità di leggere e gestire una partita.
Oggi Nick sta recuperando da un infortunio, la prossima settimana dovrebbe ritornare in gruppo, mentre Mam Jaiteh e Furkman Korkmaz già si allenano con la squadra, che giova ricordarlo quest’anno sta pagando un tributo pesante alla fortuna sotto forma di infortuni, ultimo quello capitato al Alpha Diallo, giocatore che nelle parole di coach Spanoulis stava dando un grande contributo sui due lati del campo, iniziando a mettere in pratica la nuova filosofia di gioco della squadra.
In realtà serve davvero una prestazione di alto livello per tenere testa ai turchi, che sono squadra piena di giocatori offensivamente dominanti, iniziando da Hayes- Davis, passando per Baldwin, Bonzie Colson e finedo con Guduric e Biberovic: un mix terrificante di fisicità e tecnica che può fare davvero male.
Ma dalle parole di Spanoulis e di Papagiannis in realtà traspare un Monaco molto calmo, molto concentrato e consapevole che in pochi giorni si può iniziare un cammino, non certo ribaltare ogni cosa; non c’è fretta, non c’è ansia ma solo la consapevolezza che sarà una strada lunga ma anche importante, che ci sarà da lavorare ma anche poi arriveranno i risultati; mai come adesso serve il contributo di tutti, serve che ognuno faccia un passo avanti ed uno sforzo in più.
Importante è anche la sottolineatura di Papagiannis, che ricorda quanto sia necessaria una concentrazione ed un applicazione in difesa per evitare il contropiede del Fener, che è un arma che può letteralmente cambiare le partite. Appuntamento quindi a domani, per una sfida che promette di essere al massimo livello di intensità e di spettacolarità, per vedere questo nuovo passo nel cammino del Roca Team.
Dichiarazioni pre-partita
Vassilis Spanoulis (allenatore Roca Team): «Giochiamo contro una delle migliori squadre dell’Eurolega, allenata da un ottimo allenatore, Saras, dobbiamo concentrarci per applicare il nostro gioco… Dobbiamo affrontare un avversario molto duro. La nostra squadra gioca molto bene insieme, non possiamo cambiare tutto in 10 giorni è impossibile ma i ragazzi stanno facendo sforzi incredibili, faremo passo dopo passo, miglioreremo ogni volta. Alpha Diallo? Sì, per noi è una grande perdita, tutti conoscono il ruolo importante di Alpha su entrambi i lati del campo, speriamo in un suo ritorno il più presto possibile, ma in questo periodo tutti devono fare del loro meglio per compensare la sua assenza».
Georgios Papagiannis (centro del Roca Team): «Sono felice di tornare a Istanbul contro la mia ex squadra. Ci aspettiamo una partita dura. Fener corre tanto, prende rimbalzi. Dovremo essere molto attento alla transizione difensiva, perché il Fener si muove velocemente. Ci passiamo la palla sempre meglio, è molto positivo, ora tocca a noi essere più forti in difesa e trovare canestri facili».
testo:Marco Ghisalberti
Video e intervista:Luca Allegretti
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