Restyling completato: riapre il bar nel palazzo della Provincia

17 dicembre 2024 | 15:44
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Restyling completato: riapre il bar nel palazzo della Provincia

Sarà inaugurato domani, 18 dicembre, in occasione dell’assemblea dei sindaci

Imperia. Restyling ultimato per il bar nel palazzo della Provincia che domani, dopo mesi di lavori, riapre. «Il nuovo punto bar è stato rinnovato per rendere un servizio a tutti coloro che lavorano in questo palazzo. E’ fondamentale che vi siano adeguate condizioni di lavoro, per la logistica e per il decoro» ha dichiarato oggi il presidente Claudio Scajola al termine del consiglio provinciale.

Il bar sarà inaugurato domani, 18 dicembre, in occasione dell’assemblea dei sindaci e i lavori che lo che hanno interessato fanno parte della riqualificazione dell’edificio storico che ospita Provincia e Prefettura, nato inizialmente come grande albergo, costruito tra 1901-1905 a Porto Maurizio. La società di gestione dell’albergo era la “Società Anonima Porto Maurizio-Colonia” legata ad un importante complesso di iniziative volte a fornire a Porto Maurizio un’immagine di città turistica, con iniziative tanto estive quanto invernali. Nel 1916 però l’iniziativa vede la sua fine e l’immobile viene ceduto alla Banca Garibaldi. Diventa dapprima ospedale militare durante la prima guerra mondiale e dal 1 gennaio 1923 sede di uffici. La struttura vede inoltre importanti dipinti decorativi (alcuni in corso di riqualificazione) di Francesco Audissino, artista onegliese del 1855.

«Un palazzo storico che ha ospitato tutto e il contrario di tutto» ha dichiarato di recente il Presidente Claudio Scajola, in riferimento all’edificio, nato come albergo e che nel corso della sua storia vide passare il presidente Roosevelt nel 1910, la Gestapo, i partigiani e visse una storia travagliata.

Lo scorso 19 febbraio avevano preso il via i lavori di riqualificazione dell’antico palazzo. Il “restyling” della struttura si è reso necessario per motivi eco-sostenibili ed energetici e hanno visto l’Amministrazione provinciale vincitrice di un bando europeo di oltre 670 mila euro per l’eco-efficienza e la riduzione di consumi di energia degli uffici e di tutti i locali. Il costo totale dei lavori è però di quasi un milione di euro, che comprende anche una quota di cofinanziamento della Provincia.