Porto turistico, nuova proroga alla Go Imperia
Scajola: «Un’inchiesta quella del porto a cui è legato l’attuale consigliere Bracco, finita nel nulla»
Imperia. In consiglio comunale a Imperia si torna a parlare del Porto di Imperia e della ennesima proroga a Go Imperia. «Siamo di nuovo qui. Non credo si possano muovere accuse di lassismo a questa amministrazione con lo sforzo enorme profuso in questi anni, per risolvere centinaia di contenziosi e preparare un piano economico finanziario sostenibile con le sole forze della parte pubblica, oltre al nuovo progetto di completamento del porto e all’approvazione del regolamento portuale» ha dichiarato in apertura della discussione il sindaco Claudio Scajola.
«Il porto ha visto una inchiesta a cui è legato proprio il nome dell’attuale consigliere Bracco, finita nel nulla come la vicenda della casa al Colosseo, che mi riguarda personalmente, ignorando che sono stato assolto. Una inchiesta finita nel nulla quella sul porto di Imperia, come tutti gli esposti del consigliere Bracco nei confronti del sottoscritto. L’unica colpa che ho è quella di avergli inflitto la più pesante sconfitta della storia elettorale di Imperia, di cui non si da pace. Il giudizio che di lui ho da sempre è quello di una persona che distorce la realtà, che è alla ricerca del male, che è più nei suoi occhi rispetto che a quello che gli sta attorno» continua il sindaco che ha chiarito i prossimi step che riuardano il porto.
«La conferenza è sospesa in attesa del parere ambientale del Ministero dell’Ambiente. Abbiamo infatti scoperto che la DIA non era mai stata fatta. La Go Imperia, oggi Marina di Imperia, ha lavorato per produrre tutta la documentazione necessaria per rispondere a quello che ci era stato chiesto 11 anni fa. In attesa del completamento di questo iter amministrativo, la conferenza dei servizi rimane sospesa. Ecco perché con la delibera di oggi proponiamo la proroga provvisoria in attesa della chiusura. Riteniamo e speriamo che ci possa essere la possibilità di una conclusione nel semestre 2025».
«La “stima” che il sindaco ha nei miei confronti è reciproca» ha replicato il consigliere Ivan Bracco che si è presentato oggi in consiglio comunale con la giacca ed una t-shirt a sfondo Colosseo. L’amministrazione Capacci ha avuto il coraggio di emettere la concessione demaniale a carico della Go Imperia. Come consigliere vigilerò sugli atti che vengono proposti. Spero che il porto rimanga pubblico, perché ci sembra che siano tutte le premesse per aprire le porte ad un privato che prenda sia il porto di Porto Maurizio, sia di Oneglia. Vedremo se la storia è diversa».
Non si fa attendere la risposta del consigliere Lucio Sardi: «Dovreste chiedere scusa, avete annunciato lo scorso anno che si partiva e ora dite che si rinvia. Dura la nomea di Imperia dopo l’operazione Caltagirone, trovare altri investitori. Bisognerebbe avere anche più rispetto per chi ci lavora, saranno i primi a pagare. Sindaco, meno alibi, ci dia più concretezza».
E’ stata quindi approvata la proroga di un anno alla Go Imperia con 22 voti favorevoli, 0 contrari e 8 astenuti.