Pinacoteca Rambaldi, ultimo appuntamento “domenica letteraria”

3 dicembre 2024 | 08:16
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Pinacoteca Rambaldi, ultimo appuntamento “domenica letteraria”

Con la presentazione del libro “La pietra rubata” del prof. Cima, si è chiusa domenica 1 dicembre la prima rassegna letteraria

Sanremo. Con la presentazione del libro “La pietra rubata” del prof. Cima, si è chiusa domenica 1 dicembre la prima rassegna letteraria della Pinacoteca Rambaldi, a Coldirodi. “La Domenica letteraria”, curata da Alessio Bellini, ha portato a Villa Luca nomi noti e meno noti del ponente ligure: Alessia Parravicini, “Crescita e consapevolezza”; Freddy Colt, “La Grande Leggenda”; Chiara Basilii, “L’amore che continua”; Fulvio Rombo, “Profanazione”; Enzo Barnabà, “Il sogno Babilonese”; Polités, “Karma”; Luca Fucini, “La Massoneria nel Ponente Ligure”; Luisa Vassallo, “A tavola con Renzo e Lucia” Dario Daniele, “Io ti vedo”; Francesco Fadigati, “L’alba delle torri”; Romano Lupi e Riccardo Mandelli, “Sanremo segreta”; Romano Cima, “La pietra rubata”.

Il prof. Cima, introdotto dalla prof.ssa Mellano Delia e accompagnato dalla prof.ssa Francesca Crespi, che ha letto alcuni passi del libro, ha raccontato, anche attraverso la proiezione di immagini significative, le problematiche legate all’estrazione del marmo sulle Alpi apuane, che si legano alle vicende del protagonista del romanzo, Saverio Bandinelli, industriale di successo proprio nel ramo dell’escavazione del marmo.

In un clima di grande familiarità, che ha sempre caratterizzato gli appuntamenti letterari della domenica a Villa Luca, i presenti si sono intrattenuti in un intenso scambio di riflessioni a partire dai contenuti del libro. Il tutto si è concluso con una visita guidata ai tesori della Pinacoteca e con un brindisi davanti al bellissimo tramonto, sul Golfo di Ospedaletti, per salutare questo primo anno de “La Domenica letteraria” e di riapertura del Museo.

Grazie al lavoro e alla passione dei volontari delle Acli San Martino- Coldirodi (collantini e non), Villa Luca è aperta e fruibile ai visitatori da settembre 2023, con moltissime iniziative che hanno rivitalizzato un luogo ricco di potenzialità e di bellezza, ma troppo a lungo dimenticato, contribuendo a portare visibilità a tutto il pittoresco paese di Coldirodi.  «La bellezza» afferma Romano Cima nel suo libro, «la bellezza ci salverà (…). Gli uomini potranno reagire ai mali che incontreranno nel loro faticoso cammino, sentendo, vedendo, sfiorando il bello, da questo trarranno l’energia per sconfiggere le brutture del mondo».