Ospedale unico, Conio sugli espropri: «Non prima di due anni»
Il sindaco commenta l’approvazione del nuovo studio di fattibilità: «Importante passo in avanti. I valori non sono definitivi»
Taggia. Il sindaco di Taggia, Mario Conio, sta seguendo da vicino l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale del Ponente ligure, un progetto ambizioso che l’ente comunale porta avanti per la parte di propria competenza in collaborazione con l’Asl1 Imperiese, soggetto promotore. Commentando l’approvazione avvenuta ieri del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DocFAP), Conio ha chiarito i prossimi passi legati alla fase espropriativa, che interesserà centinaia di proprietari di terreni, fabbricati e attività produttive ricadenti nel perimetro di intervento, localizzato a nord della nuova stazione ferroviaria.
Secondo il primo cittadino, la fase espropriativa non inizierà prima di 18-24 mesi, ossia quando il progetto di fattibilità tecnico-economica sarà redatto dai progettisti selezionati tramite bando e successivamente approvato in conferenza di servizi. Solo allora, l’Asl1 Imperiese procederà con gli espropri dei terreni e dei fabbricati necessari per la costruzione del nuovo ospedale unico provinciale. Conio ha sottolineato che i dati contenuti nel DocFAP, pur rappresentando un punto di riferimento importante, sono ancora preliminari e non definitivi: «Questo documento riporta obiettivi progettuali che saranno perseguiti nel bando che verrà predisposto a breve. I dati riportati sono sommari e non rappresentano valori definitivi, ma costituiscono comunque un atto rilevante per avanzare nell’iter complesso di approvazione dell’ospedale», – spiega il primo cittadino –.
Il documento stima un costo complessivo di circa 15,18 milioni di euro per gli espropri, che interesseranno una superficie di 134.908 metri quadrati. Di questi, 122.315 mq sono terreni privati, mentre 12.593 mq appartengono a enti pubblici come il Demanio e il Comune. La stima comprende anche fabbricati residenziali, commerciali e rurali, per un valore totale di oltre 3,8 milioni di euro, e costi accessori, come spese tecniche e imposte. Il nuovo ospedale, destinato a diventare un Dea di I livello, rappresenta un’opera strategica per l’intera provincia di Imperia. Grazie alla posizione baricentrica e alla progettazione moderna, punta a migliorare l’efficienza sanitaria e a rendere più attrattivo il Ponente ligure per professionisti della salute.
Conio conclude esprimendo ottimismo: «L’approvazione del DocFAP è un segnale concreto della volontà di procedere spediti verso la realizzazione di un’opera essenziale per il nostro territorio». Intanto, ieri il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha annunciato un’importante novità per la gestione dei grandi progetti sanitari e infrastrutturali in corso. Durante la riunione di giunta regionale, Bucci ha preannunciato la nomina di project manager dedicati per ogni nuovo ospedale in fase di realizzazione o pianificazione. Tra i progetti sanitari interessati figurano i nuovi ospedali del Felettino, del Gaslini, del Galliera, del Santa Corona, degli Erzelli e quello ‘unico’ di Taggia.
(In copertina a sinistra il sindaco Conio, a destra l’area da espropriare. Qui sopra la soluzione progettuale 2.3 ritenuta la migliore)