Organico all’osso in Cardiologia, l’Asl4 in soccorso degli ospedali di Imperia e Sanremo
Siglata una convenzione tra le aziende sanitarie volta a scongiurare il ricorso ai medici a gettone. Entro la fine dell’anno prevista un’ulteriore uscita dall’equipe del dottor Ranise
Imperia. Difronte alla crescente emergenza nei reparti di Cardiologia degli ospedali di Imperia e Sanremo, l’Asl4 del Tigullio risponde alla chiamata dell’Asl1 Imperiese, offrendo supporto con propri specialisti per garantire interventi fondamentali come impianti di pacemaker e ablazioni trans catetere. Questa collaborazione straordinaria tra le due aziende sanitarie è stata sancita con una convenzione, deliberata il 27 novembre, che punta a garantire la continuità assistenziale nei due nosocomi del Ponente ligure, sfruttando il supporto di cardiologi esperti provenienti dal genovese.
La decisione – si legge nelle premesse alla convenzione siglata dai direttori generali Paolo Petralia (Asl4) e Maria Elena Galbusera (Asl1) – nasce da un quadro preoccupante: la grave carenza sul territorio di medici specializzati nell’impianto di pacemaker e nelle ablazioni delle aritmie. Per rispondere a questa emergenza, Asl1 ha richiesto il supporto dell’Asl4, che ha messo a disposizione un proprio cardiologo aritmologo, il quale effettuerà due accessi mensili diurni, ciascuno della durata di sei ore.
La convenzione avrà una durata iniziale di 12 mesi, rinnovabile, e prevede un compenso di 725 euro per ciascun turno di 6 ore, comprensivo di rimborso forfettario per le spese di viaggio. In caso di ore extra, il compenso orario aggiuntivo sarà di 100 euro. I costi complessivi del distacco per 12 mesi saranno pari a 17.400 euro. Un corrispettivo contenuto, se paragonato all’eventuale ricorso ai medici a gettone delle cooperative, di cui gli ospedali imperiesi sono pieni, con costi stratosferici a carico della sanità locale. A ottobre, l’Asl1 ha rinnovato per un anno gli affidamenti in essere alle coop per una spesa complessiva di circa 10 milioni di euro.
Il rinforzo proveniente dal genovese appare fondamentale per gli ospedali della provincia anche a fronte dell’uscita di un’ulteriore dirigente medico in programma alla fine dell’anno, quando dovrebbe trasferirsi nel capoluogo regionale l’ultimo elettrofisiologo rimasto nell’equipe del primario facente funzione Antonello Ranise, la dottoressa Rosa Coppoletta. Intanto, rimane aperto il bando di concorso avviato a metà novembre per l’assunzione a tempo indeterminato di dieci dirigenti medici in Cardiologia. L’attuale vuoto d’organico è quantificato in 11 specialisti.