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Nuove norme Cds, non solo sanzioni più dure. Via libera ai 125 in Aurelia Bis e Autofiori

16 dicembre 2024 | 11:17
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Nuove norme Cds, non solo sanzioni più dure. Via libera ai 125 in Aurelia Bis e Autofiori

C’è anche il riconoscimento di moto, scooter e ciclomotori come “mezzi vulnerabili”

Sanremo. L’Aurelia Bis è ora accessibile ai motorini con cilindrata di 125 centimetri cubici, così come lo saranno autostrade, tangenziali e principali strade extraurbane.

Questa nuova legge contenuta nel Codice della Strada è quella che probabilmente, inasprimento delle pene per alcol, droga ed alta velocità alla guida a parte, interessa maggiormente la provincia di Imperia, territorio che registra tra i maggiori numeri di immatricolazioni di mezzi a due ruote per abitante di tutt’Italia. Soprattutto di 125, motorini guidabili anche con la patente A1 dell’automobile.

Per accedere alle strade menzionate bisogna essere maggiorenni, ma ciò non toglie che si tratti di una piccola rivoluzione. Sicuramente la direttrice più gettonata sarà l’Aurelia Bis: più sicura da percorre per un motorino che l’autostrada A10, con il suo susseguirsi di tunnel ed alti viadotti, quest’ultimi spazzati spesso da forti raffiche di vento che rendono la guida dello scooter problematica e pericolosa, in mezzo a cantieri e mezzi pesanti, oramai diventati un brutto biglietto da visita per un’Autofiori che dovrebbe principalmente permettere a masse di turisti motorizzati di spostarsi agevolmente. E non passare le vacanze in coda.

Sempre nelle nuove regole del CdS c’è un’altra legge che riguarda i mezzi a due ruote che farà felici (e più sicuri) tanti centauri che calcano lo strade dello Stivale. Ovvero il riconoscimento di moto, scooter e ciclomotori come “mezzi vulnerabili”, similmente a quanto già accade per biciclette e pedoni. Quindi maggior attenzione da parte degli altri utenti della strada, obbligati a prestare maggior attenzione in fase di sorpasso ed a mantenere una maggiore distanza di sicurezza rispetto agli altri veicoli. Potrebbero poi, in futuro, essere create aree e strade dedicate ai soli mezzi a due ruote.