Monaco, vittoria convincente sull’Alba

Sembrava facile… Ma niente lo è in Eurolega
Monaco. Anche se la classifica è chiara, l’apparenza inganna e l’Alba Berlino non è certo la squadra debole che ad uno sguardo distratto può sembrare: i tedeschi giocano bene e amano fare brutti scherzi, per informazioni chiedere a Milano e Bologna.
Parte subito con le marce alte il Roca Team, Loyd e Motiejunas si mettono in mostra, James segna e fa assist e la ricerca dell’extra pass, del compagno libero è costante, c’è chiaro un disegno di condividere la palla e di giocare di squadra che porta punti e gioco divertente, anche se dall’altra parte l’Alba non molla di un millimetro e resta sempre in scia; un appoggio di Diallo porta al timeout televisivo sul 23-14 per Monaco, poi l’americano converte anche il libero del più 10 monegasco.
In realtà Monaco esce dal minuto con una difesa più forte, più convinta e l’Alba non riesce più ad avere la stessa fluidità in attacco che aveva a inizio quarto, mentre Monaco non si ferma e Okobo mette il jumper del 28-14, la difesa adesso provoca palle perse ai berlinesi e si apre lo spazio per la transizione che il Roca Team conduce con facilità e conclude in maniera spettacolare con l’affondata di Okobo per il 34-16; il quarto finisce sul 34-18 per i monegaschi.
Il secondo quarto vede Tarpey e Cornelie in campo e con Strazel che finalizza un grande lavoro difensivo siglando il 40-20 che mette la partita su un binario di tutta sicurezza: ma attenzione ai pericolosi cali di tensione che l’Alba sa perfettamente leggere e punire, come dimostra tutta la sua storia, anche molto recente.
L’ex milanese McCormack non si arrende, anzi con 6 punti in fila con una clamorosa inchiodata come finale provoca un timeout di Spanoulis che nemmeno sul 42-24 vuole vedere anche il minimo segnale di rilassamento nei suoi e decide di parlarci su; ma all’uscita del timeout una persa di Loyd causa un contropiede di Procida che viene fermato fallosamente e mandato in lunetta per convertire due liberi, e poi lo stesso Procida assiste Spagnolo per la tripla del 45-29 che comunque tiene i berlinesi sempre vivi e presenti in partita, poi ci pensa Diallo con una schiacciata ad effetti speciali a passare quota 50, con Loyd che mette la tripla del 54-34 e Vitto Brown che segna il libero del 55-37 che chiude un primo tempo dominato dal Roca Team che ha il merito di aver sempre tenuto alto il livello di concentrazione.
Ad inizio del secondo tempo l’Alba si avvicina, Procida fa 2+1 per il 57-42 che dimostra che i berlinesi non cedono mai, ma Vitto Brown con un altra tripla fa 60 per i monegaschi che poi continuano a cercare nuove linee di passaggio, a volte rinunciando a tiri aperti, ma provando sempre a giocare di squadra e a mettere in ritmo i compagni, a volte concedendo facili transizioni ai berlinesi ma tenendo sempre un vantaggio rassicurante.
In questo momento è il solo Spagnolo tra i tedeschi ad avere idee chiare e a portare avanti l’attacco, guidando una squadra che a volte difetta di idee, ma quando riesce a distendersi gioca sempre un basket efficace; e sul 74-58 Spanoulis chiama timeout.
Una tripla sul ferro di Loyd chiude il terzo quarto sul 79-62, sempre un punteggio di tutta tranquillità ma col particolare di aver concesso un parziale di 24-25 ai berlinesi, segno di una difesa non sempre concentrata e intensa al punto giusto.
Una giocata difensiva terrificante di Loyd su Spagnolo inizia l’ultimo quarto, e poi Blossomgame mette il punto 81; ma una persa per troppa leggerezza permette all’Alba di segnare il meno 14 e di mettere per la prima volta questa sera il Roca Team sotto pressione.
E quando il gioco si fa duro ci pensa Mike James a mettere la tripla dell’86-67, che poi dalla lunetta diventano 89, per ristabilire un vantaggio rassicurante e per tenere lontani i tedeschi, che sono squadra con poche individualità di spicco ma che giocano un basket efficace e che specialmente non si arrendono mai e restano sempre mentalmente in partita.
Alla fine c’è spazio anche per Begarin in un garbage time che serve a Spanoulis a mettere tutti in campo, per dare minuti anche a chi solitamente sta in panchina, per farli entrare in modalità partita, e il numero 23 segna su assist di Blossomgame un canestro molto apprezzato dalla Salle Gaston Medicin, che poi applaude i due liberi segnati da Tarpey con tutta la squadra che è andata a referto, e per festeggiare Begarin si concede una schiacciata per suggellare il 100-80 che chiude la partita e ci restituisce un Roca Team vittorioso e convincente.
Un’altra bella prova di squadra, con una ricerca costante del compagno libero, del tiro più vantaggioso, con in evidenza un Vitto Brown da 17 punti, o un Mike James vocato a condividere la palla, e un gioco che ha portato a 23 assist e ad esprimere momenti di bel basket.
Va sempre ricordato che l’Alba non è squadra banale o debole, in realtà è un collettivo ben organizzato ed allenato che esprime sempre un bel gioco e che ha il pregio di non accusare cali di tensione e di non rinunciare mai a fare la sua partita, e questo va al di là della sua posizione in classifica: quindi stasera possiamo registrare con soddisfazione un altro passo avanti del Roca Team sulla strada scelta da Spanoulis, che intanto si è preso del tutto la direzione delle operazioni.
Marco Ghisalberti
Riviera24.it