Marco Antei, presidente M.I.A. Arcigay risponde al vescovo Suetta e al messaggio sull’aborto
«Le condotte sessuali consenzienti non sono mai sbagliate né malsane»
Sanremo. «E così, il vescovo Suetta ha colpito ancora. Ieri, giorno di Natale, ha attaccato l’aborto, ferendo indelebilmente le donne che lo praticano e colpevolizzandole» queste le parole di Marco Antei, presidente M.I.A. Arcigay Imperia.
«Il passo che più mi ha colpito del suo messaggio – prosegue Antei – e che riguarda direttamente noi come associazione che difende il diritto a una sessualità libera, è il seguente: “Le cause prevalenti dell’aborto dipendono da condotte sessuali sbagliate, da situazioni familiari disgregate e da visioni della vita egoistiche.” E prosegue: “Molti oggi ritengono di scegliere arbitrariamente comportamenti sessuali difformi dalla legge di Dio e dai principi più sani della natura umana.”
«(Oops, colpevole!). L’ho già detto almeno un paio (di migliaia) di volte, ma lo ripeto e lo ribadirò ogni volta che sarà necessario: le condotte sessuali consenzienti non sono mai sbagliate né malsane. Che siate in dodici, da sole, con uomini, con donne o con entrambi, dal vivo o online, non importa. Che vogliate procreare oppure no. Il sesso tra persone consenzienti è uno dei grandi piaceri del pianeta Terra: non viviamolo come una colpa» conlude Marco Antei.