Marchio e immagine del Casinò di Sanremo sfruttati da App ingannevole
Sui social promossa un’applicazione che si presenta come ufficiale della casa da gioco matuziana. Sfruttata anche l’immagine di Saint Vincent
Sanremo. Un nuovo episodio di sfruttamento fraudolento del marchio e dell’immagine del Casinò di Sanremo sta facendo il giro dei social. Un’App per il gioco d’azzardo si sta pesantemente promuovendo su Facebook, presentandosi come la piattaforma ufficiale della casa da gioco matuziana. In realtà, l’App in questione non ha alcun legame con il celebre Casinò Municipale e rappresenta uno specchietto per le allodole, progettato per attirare giocatori ignari su una piattaforma dai contorni sospetti.
L’App si distingue per la sua elaborazione. Non solo utilizza un marchio che ricalca quello ufficiale del Casinò di Sanremo, ma si presenta come sviluppata dalla “Casinò di Sanremo Spa”, sfruttando anche un indirizzo email che richiama il nome della casa da gioco. A questo si aggiunge una pagina social, creata ad hoc, che diffonde post sponsorizzati studiati per apparire autentici. L’obiettivo è chiaramente quello di indurre i giocatori più incalliti a utilizzare una piattaforma che, diversamente dai canali ufficiali del Casinò di Sanremo, non offre le garanzie di sicurezza e trasparenza richieste dalla normativa italiana.
Non solo Sanremo è al centro dell’inganno: l’ideatore ha replicato il medesimo stratagemma sfruttando anche il marchio e l’immagine del Casinò di Saint Vincent, in Valle d’Aosta. Un’operazione fraudolenta su vasta scala, resa ancor più grave dalla capacità di eludere i controlli delle piattaforme social, come Facebook, dove la pubblicità ingannevole è stata accolta senza alcuna verifica. In Italia, la pubblicità sul gioco d’azzardo è vietata, eppure, come dimostra questo caso, tali divieti possono essere aggirati con una preoccupante facilità.
Il consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo è stato informato del caso e sta valutando le azioni legali e tecniche necessarie per bloccare la diffusione del messaggio pubblicitario ingannevole.