La scuola di Ventimiglia Alta rischia di perdere finanziamenti statali: il nuovo plesso va terminato entro il 15 ottobre 2025
A sollevare le prime preoccupazioni erano stati Tiziana Panetta e Nico Martinetto della Federazione Civica a cui ora si aggiunge il consigliere Scullino
Ventimiglia. La nuovascuola di Ventimiglia Alta rischia di perdere 2,5 milionidi euro di finanziamenti statali del Pnrr. Nella missiva arrivata dal Ministero dell’Istruzione viene infatti indicata il 15 ottobre 2025 come data ultima per terminare, collaudare e rendicontare la struttura attualmente in costruzione; gli interventi della ditta sono attualmente concentrati sulle fondamenta, quindi la conclusione dei lavori, ad oggi, sembra ancora molto lontana e per le minoranze è alta la probabilità che il nuovo plesso scolastico non venga terminato in tempo.
Questa la comunicazione del Ministero dell’Istruzione: «A fronte della scadenza del termine di conclusione dei lavori e di relativa rendicontazione al 15 ottobre 2025, l’atto aggiuntivo stipulato da ciascuna Regione dispone che l’ultima richiesta di erogazione del 2025 dovrà pervenire entro il 1° ottobre 2025, con data di erogazione il 27 ottobre 2025. Ciò posto, al fine di consentire agli enti beneficiari dei finanziamenti di disporre integralmente del citato termine, si evidenza che in sede di ultima richiesta di erogazione la Regione potrà tenere conto anche delle richieste provenienti da altri eventi che non hanno ancora concluso i lavori e/o la relativa rendicontazione, a condizione che la stessa richiesta sia corredata da una dichiarazione del Rup attestante la conclusione dei lavori e/o della relativa rendicontazione entro il 15 ottobre 2025».
A sollevare le prime preoccupazioni nel mese di novembre erano stati la consigliera comunale di minoranza Tiziana Panetta e Nico Martinetto della Federazione Civica con Ventimiglia nel Cuore, «se si perdesse il contributo statale per la nuova scuola il Comune dovrà aprire subito un nuovo mutuo passando dai 2,4 milioni attuali a 5 milioni circa, questi soldi in più, potevano essere utilizzati per creare maggiori parcheggi per il centro storico, una necessità non rimandabile», erano state le loro parole a cui ora si aggiungono quelle del consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino: «Sono ancora alle fondamenta, si perderanno i finanziamenti».