Istituto comprensivo Pieve di Teco- Pontedassio, gli studenti incontrano i genitori di Dodò, giovane ucciso dalla mafia

Pieve di Teco. Lunedì 2 dicembre i genitori di Dodò, Domenico Gabriele, giovane vittima della mafia, e Rocco Mangiardi, testimone di giustizia hanno incontrato i ragazzi e le ragazze di Pontedassio e di Pieve di Teco.
L’incontro, organizzato dall’Istituto Comprensivo di Pieve di Teco – Pontedassio in collaborazione con l’associazione “Libera”, ha permesso ai ragazzi di ascoltare dalla voce dei genitori la triste storia di Dodò, ma anche un messaggio di speranza e un’esortazione a impegnarsi, ognuno nel suo piccolo, come cittadini: «Lo Stato non esiste senza cittadini» ha detto il papà di Dodò, Giovanni Gabriele.

I giovani ascoltatori sono rimasti coinvolti, commossi dai racconti, dalle parole espresse durante le testimonianze e hanno partecipato attivamente condividendo le riflessioni e le emozioni provate.
La mamma di Dodò ha voluto salutare gli alunni con un invito: «Non fatevi rubare la bellezza della vita».
Sono intervenuti anche Maura Orengo referente provinciale dell’ Associazione Libera e Rocco Mangiardi, lasciando il monitor ai ragazzi di stare dalla parte giusta, partecipare, impegnarsi.
Nella scuola secondaria di Pontedassio è stato inaugurato il murales di Paolo Borsellino realizzato dal maestro Gabriel in collaborazione con il Comune. Al momento solenne hanno partecipato il consiglio comunale dei ragazzi di Pontedassio, i sindaci e gli assessori di Pontedassio, Aurigo e Lucinasco.
Nella scuola secondaria di Pieve di Teco invece è stata inaugurata l’ aula magna intitolata a Dodò. Hanno partecipato le ditte che hanno contributivo alla realizzazione dell’ aula: GSM di Diano Marina e Myo.
Gli eventi si sono conclusi con il canto “I cento passi”.