Imperia, Scajola in tribunale per “caso Maiolino”. Decisione in sospeso
Rinviato al 15 gennaio
Imperia. Udienza pre-dibattimentalei per il “Caso Maiolino” questa mattina in tribunale ad Imperia, che vede il sindaco e presidente della provincia, Claudio Scajola, indagato per favoreggiamento.
Nei fatti, Claudio Scajola, non presente questa mattina in aula e rappresentato dall’avvocato Elisabetta Busuito, aveva ricevuto una denuncia da parte dell’ex comandante della polizia locale, Aldo Bergaminelli ora trasferito a Roma, dapprima per minacce e quindi derubricata a favoreggiamento. Tra l’ex comandante dei vigili e il sindaco di Imperia sarebbe intercorsa una telefonata dai toni accesi in cui il primo cittadino avrebbe chiesto a Bergaminelli di ritirare la pattuglia di agenti dal sopralluogo nella zona in cui l’imprenditore Antonio Maiolino stava realizzando lavori per la sua attività in un terreno di Caramagna, su cui era in corso una sanatoria.
Il Tar aveva dato ragione all’imprenditore mentre oggi si è tenuta l‘udienza per decidere se sussistono o meno i presupposti per affrontare il vero e proprio dibattimento. «E ‘ stata sollevata una questione tecnica di nullità. Il giudice si è riservato e non c’è stata la decisione per cui è rinviato al 15 di gennaio. Nullità relativa all’esercizio dell’azione penale da parte del pubblico Ministero, che ha replicatto e ora deve decidere il giudice» ha dichiarato l’avvocato Busuito.