Imperia, ricettazione e vendita di marchi contraffatti: a processo commercianti cinesi
Indagine della Guardia di Finanza
Imperia. Ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi: è questa l’accusa che ha portato a processo un gruppo di commercianti cinesi, accusato di aver messo in vendita, tra l’altro, biancheria intima contrassegnata come “Ghlain Klein”, imitativa del noto brand Calvin Klein.
Un’indagine nata nel 2021, a seguito di una serie di perquisizioni della Guardia di Finanza in diversi negozi di Sanremo e città limitrofe, tutti gestiti da cinesi. Alla sbarra sono finiti: Yang Jinzhuan, Hu Fangmei, Ye Youkuo, Wang Shaogao e Chen Shengrui. Fanno parte del collegio difensivo gli avvocati Alessandro Moroni e Maurizio Foglino.
Stamani a Imperia si è svolta la prosecuzione dell’istruttoria dibattimentale, poi rinviata al prossimo marzo.