Imperia, il Pd propone l’adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere

14 dicembre 2024 | 12:44
Share0
Imperia, il Pd propone l’adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere

Deborah Bellotti: «La proposta nasce dalla convinzione che il nostro Comune debba essere protagonista nella promozione di una comunità inclusiva, dove i diritti di ogni persona siano rispettati e valorizzati»

Imperia. «Durante il prossimo consiglio comunale presenterò la proposta per l’adesione del comune di Imperia alla rete RE.A.DY (Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti-Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere). Questa rete riunisce oltre 290 enti locali che si impegnano a promuovere politiche inclusive e a combattere le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere» dichiara Deborah Bellotti del Pd Imperia.

«La proposta nasce dalla convinzione che il nostro Comune debba essere protagonista nella promozione di una comunità inclusiva, dove i diritti di ogni persona siano rispettati e valorizzati. L’adesione alla rete RE.A.DY rappresenta un’opportunità per avviare un percorso di sensibilizzazione sul territorio, in collaborazione con le realtà locali e le associazioni, per superare i pregiudizi e costruire una società più equa. Questa iniziativa si aggiunge al percorso che, come Partito Democratico, stiamo portando avanti da tempo a favore dei diritti civili. A luglio, infatti, abbiamo proposto l’adesione del Comune di Imperia al Patto ANCI per la Parità e contro la Violenza di Genere, un impegno concreto nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne.

L’adesione alla rete RE.A.DY, così come al Patto ANCI, è parte di una visione che mette al centro i diritti umani, la parità e l’inclusione sociale. Questi passi non comportano oneri economici per il Comune, ma inviano un messaggio forte: la città di Imperia vuole essere una comunità accogliente, rispettosa e libera da discriminazioni. Confido che il Consiglio Comunale sappia riconoscere il valore di questa proposta, approvandola e dando il via a un percorso che possa fare la differenza per molte persone».