Imperia, il consigliere Zarbano chiede chiarezza sulla riqualificazione dell’ex raffineria Sairo
Progetto affidato alla società Avalon s.r.l. di Piacenza
Imperia. Il consigliere comunale Luciano Zarbano torna a sollecitare l’Amministrazione di Imperia riguardo ai lavori di riqualificazione dell’ex Raffineria Sairo, progetto affidato alla società Avalon s.r.l. di Piacenza. Dopo una prima richiesta avanzata a fine agosto, che aveva prodotto risposte ritenute insoddisfacenti, Zarbano esprime nuove preoccupazioni, chiedendo maggiore trasparenza sull’operato e sui potenziali rischi per il Comune e i cittadini.
Tra i punti critici sollevati c’è una presunta clausola negli accordi stipulati, secondo cui il Comune sarebbe tenuto a versare un risarcimento significativo ai proprietari privati di una parte dell’immobile nel caso in cui il Sua (Strumento Urbanistico Attuativo) non fosse approvato entro una determinata scadenza. Questo aspetto, secondo Zarbano, rappresenta un rischio finanziario per l’ente pubblico e solleva dubbi sulla gestione dell’intera operazione.
Un ulteriore nodo riguarda i potenziali rischi ambientali legati al sito, che in passato ospitava attività industriali. Il consigliere segnala che potrebbero essere state utilizzate sostanze chimiche, come la soda caustica, per il trattamento degli oli, rendendo necessaria una bonifica approfondita per garantire la sicurezza dell’area.
“Speriamo che questa volta arrivino risposte chiare e definitive”, ha dichiarato Zarbano, sottolineando l’urgenza di fare luce sull’intera vicenda. L’obiettivo, ribadisce, è garantire trasparenza nell’operato dell’Amministrazione e tutelare i cittadini di Imperia, sia sotto il profilo economico che ambientale.