I 50 milioni ci sono, l’ingresso unico in via Matteotti non ancora. Ghinamo: «Intervento strategico»
Il presidente del Cda torna a parlare del progetto sospeso: «Già proposto al Comune l’acquisto del sottosuolo». In vista una partnership con Portosole
Sanremo. Il Casinò di Sanremo ha festeggiato la notte di Natale un risultato tanto atteso: il superamento del tetto dei 50 milioni di euro di incassi per il 2024, raggiungendo l’obiettivo prefissato dal consiglio di amministrazione. Un risultato che conferma il ruolo centrale della casa da gioco municipale nell’economia cittadina e che il presidente del Cda, Giancarlo Ghinamo, ha definito «una base solida su cui costruire i prossimi tre anni di gestione».
Contestualmente, durante il bilancio di fine anno, Ghinamo – vecchia guardia della casa da gioco, buono per ogni stagione politica -, è tornato a parlare di un progetto più volte discusso: l’ingresso unico su via Matteotti. Un’idea, già inserita nel 2015 nel piano di sviluppo del tempio dell’azzardo, che nonostante il passare degli anni resta al centro delle strategie per il rilancio e la modernizzazione del Casinò Municipale. «La creazione di un ingresso unico è un progetto strategico al quale teniamo molto – ha spiegato Ghinamo –, che ci permetterebbe di unire i negozi di nostra proprietà (lato strada, ndr) e creare una superficie complessiva di quasi 500 metri quadrati. Questo ingresso, simile a quello del Sun di Monaco, arretrato e unificato, darebbe al Casinò un’impronta moderna e funzionale». Il progetto prevede l’acquisizione del sottosuolo sotto la strada adiacente alla scalinata principale della casa da gioco. «Abbiamo già presentato al Comune una richiesta per acquisire questa porzione di sottosuolo – ha proseguito Ghinamo – mantenendo la strada di proprietà comunale ma realizzando una galleria che colleghi direttamente via Matteotti alla sala slot. Questo intervento consentirebbe di ampliare gli spazi interni, creando un invito più accogliente per i visitatori».
Sebbene le intenzioni siano positive, il piano è attualmente sospeso in attesa di chiarimenti sull’ambizioso progetto di Portosole (Reuben Brothers) per la riqualificazione del lungomare Calvino. Inizialmente, il progetto includeva anche la ridefinizione dell’area di via Verdi e del primo tratto di corso Imperatrice, ma questa parte è stata successivamente eliminata dal documento definitivo per essere riproposta in collaborazione con la Casinò Spa, su richiesta dell’ex sindaco Alberto Biancheri. «Il progetto depositato prevedeva un abbassamento del livello stradale di via Verdi e corso Imperatrice, con la creazione di una sorta di isola pedonale sullo stile di quella realizzata a Monaco, di fronte al Casinò, dove le macchine possono transitare ma a passo d’uomo. Quell’ipotesi, ancora attuale, potrebbe influire sulla nostra idea di ingresso unico in via Matteotti. Non avrebbe senso investire ora una cifra importante per poi dover rivedere tutto in futuro», – ha chiarito il presidente -.