Gli affreschi di Palazzo Roverizio tornano ai loro antichi splendori grazie al progetto Pinqua
L’obiettivo dei lavori è quello di far vedere nuovamente la luce a tutte quelle opere d’arte che, altrimenti, avrebbero continuato a rimanere nascoste
Sanremo. Gli impegni quotidiani rendono frenetica la vita di chiunque. Ma a tutti è capitato, almeno una volta, di passeggiare per le vie di Sanremo, guardarsi intorno, e rendersi conto della presenza di strutture e palazzi d’epoca che sanno di storia. Tra questi vi è palazzo Roverizio – oggi sede del centro sociale comunale per anziani “Lina Lanteri” – costruito nel lontano 1720 per volere dell’omonima famiglia nobile di Ceriana i quali possedevano il titolo di conti di Roccasterone.
Negli anni, il palazzo ha subito diverse modifiche, tra cui quella che oggi è diventata la sua caratteristica principale: la sostituzione dei giardini che si trovavano sul retro con l’odierno passaggio che collega via Palazzo con via Escoffier, definito dai sanremaschi “u pòrtegu sgarbu”, espressione che tradotta significa, appunto, “il portone forato.” Il suo interno, invece, è ricco di affreschi risalenti al 1700, molti dei quali, però, sono stati resi quasi del tutto invisibili a causa dell’utilizzo dell’intonaco nel corso dei secoli.
Grazie al progetto “Pinqua” (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) – per il quale hanno lavorato in sinergia Regione Liguria, con l’assessore Marco Scajola, e il comune di Sanremo, che ha visto e vede coinvolto l’intervento dell’assessore ai Lavori pubblici Massimo Donzella – è stato stanziato più di un milione di euro di fondi pubblici per la ristrutturazione di palazzo Roverizio, di cui cinquecentomila euro verranno utilizzati con l’obiettivo di riportare l’interno dell’immobile ai suoi antichi splendori, e far vedere nuovamente la luce a tutte quelle opere d’arte che, altrimenti, avrebbero continuato a rimanere nascoste. “Grazie al progetto Pinqua e ai soldi stanziati, ci sono dei meravigliosi affreschi del ‘700 che stanno uscendo fuori, ed è uno spettacolo vederli riprendere vita», ha affermato l’assessore Donzella.
I lavori – diretti dall’architetto Alberto Pulinetti, ed eseguiti dall’impresa Edil.Ma.Vi Torino Srl – sono iniziati lo scorso 26 giugno, e dovrebbero concludersi nel corso dell’estate 2025.