Di fronte all’Olympiakos, un’altra grande partita per il Roca Team

3 dicembre 2024 | 19:45
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Di fronte all’Olympiakos, un’altra grande partita per il Roca Team

Una partita veramente del cuore per coach Spanoulis

Monaco. Se l’Acropoli è scolpita nella mitologia, la Rocca Monegasca spera di entrare un po’ di più nella leggenda europea della palla arancione… Il duello di mercoledì sera nel Principato è tra i momenti che fanno battere i cuori un po’ più forti degli altri, un evento eccezionale, è così quando tutti i pianeti si allineano: vittorioso venerdì ad Atene, rilanciato in campionato domenica, il Roca Team trova un grande avversario ed un grande stimolo nell’Olympiacos, una partita veramente del cuore per coach Spanoulis e con tanti, tanti significati, partendo dalla prima serie playoff mai giocata da Monaco in Eurolega e finita in gara 5 al Pireo e arrivando alle Final Four 2023, un evento cardine nella storia cestitica monegasca.

Riunione in vetta: Spanoulis – Bartzokas

È con la maglia dei Reds che Vassilis Spanoulis (10 stagioni) ha battuto tutti i suoi record: capocannoniere dell’Eurolega (record poi battuto da Mike James) e due volte vincitore dell’evento (2012 e 2013), ed MVP delle Final Four. Nel 2013, infatti, l’allora allenatore di Vassilis Spanoulis era Georgios Bartzokas, tornato alla guida dei
Reds nel 2020 e ancora oggi allenatore emblematico del Pireo. L’incontro tra i due uomini sul più grande palcoscenico europeo sarà un momento molto forte e una grande storia tra i due ex giocatori di Maroussi che si stimano molto. Bartzokas è stato anche vice allenatore di Maroussi quando Vassilis Spanoulis era giocatore del club di Atene all’inizio della sua carriera, dal 2003 al 2005. Ed è uno Spanoulis sereno e concentrato quello che parla al microfono del nostro
Luca Allegretti, non nascondendo l’importanza della sua storia di atleta con l’Olympiacos, dicendo che chiaramente ci sarà emozione, ma solo i primi minuti, poi ognuno deve aver cura della sua squadra: e il concetto di cura, di aiuto reciproco è uno dei pensieri chiave di Spanoulis, che vuole che tutti partecipino, che tutti collaborino e che il gioco sia espressione corale, mai una serie di prodezze singole.

Più assist e meno isolamenti, se volessimo tradurre in uno slogan veloce; e la cosa che ci colpisce, anche questa volta, è la solidità mentale e l’approccio davvero rivolto a tutta la squadra di questo allenatore, che poi lui riesce a trasmettere con una calma tranquilla che è alla base della sua forza e dell’impatto emotivo che ha avuto subito sui suoi ragazzi.
Tutto questo al netto del fatto che gli allenamenti sono stati giocoforza pochissimi, che il lavoro da fare sarà comunque lungo ed importante ma anche che la base tecnica ed umana, e la società nel suo complesso sono di alto livello.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Alpha Diallo, che sottolinea la caratura fisica e la solidità di squadra dei greci del Pireo, che oltre ad avere nel roster stelle splendenti come Fournier e Vezenkov sono, a nostro parere, la migliore
rappresentazione in Eurolega del concetto di “squadra”, un test sicuramente probante ma anche stimolante e che promette una partita di grande intensità e livello tecnico.

Dichiarazioni pre-partita

Vassilis Spanoulis (allenatore del Roca Team): “Abbiamo ancora molto da migliorare ma i ragazzi ce la stanno mettendo tutta per giocare insieme. L’identità della nostra squadra è condividere la palla. Non abbiamo avuto il tempo di allenarci molto in vista delle partite anche se avrei tante cose da dire ai giocatori ma dobbiamo essere intelligenti. Olympiacos? È un’altra partita, tutti sanno cosa significa per me l’Olympiacos, ricordi incredibili, l’amore dei tifosi, è un legame speciale per me. Adesso in questa partita saranno loro i nostri avversari. L’Olympiacos è una delle migliori squadre dell’Eurolega, solida, che condivide molto bene la palla. Papanikolaou? (il giocatore emblematico del Pireo con cui Spanoulis ha vinto due Euroleghe): Sì, certo, è speciale trovare Kostas, ci sono molte storie
speciali in questa partita».

Alpha Diallo (ala Roca Team): “L’Olympiacos è una squadra molto solida, fisica e ben organizzata, dovrai essere molto concentrato per 40 minuti ed essere forte sul rimbalzo, proteggere il cerchio. Per noi condividere bene la palla cambia tante cose. Essere una delle migliori squadre difensive del campionato deve essere un obiettivo costante. Abbiamo il nostro destino nelle nostre mani».

LINK VIDEO:
https://youtu.be/5XQ3EoONMzs?si=YPX5jyvq9lHR4BbT
https://youtu.be/Vp0kxcFY6Nw?si=Aq0k2AQh2ChYZXCl

Testo: Marco Ghisalberti
Video e intervista:Luca Allegretti
Riviera24.it