Cosio d’Arroscia e il suo dialetto trionfano al Campidoglio
Terzo posto nella categoria “Salva la nostra lingua locale” organizzata dalla Unpli, Unione nazionale pro loco d’Italia
Cosio d’Arroscia. Il dialetto dell’entroterra imperiese arriva in Campidoglio. A farsi valere è Cosio d’Arroscia che grazie a Rosella Gravagno e alla sua poesia inedita, ha partecipato e ottenuto il terzo posto nella categoria “Salva la nostra lingua locale” organizzata dalla Unpli, Unione nazionale pro loco d’Italia e da ALI (Autonomie Locali Italiane), con la collaborazione del Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, l’ong Eip – Scuola Strumento di Pace.
Una delegazioen di Cosio e della sua Pro Loco hanno partecipato alla premiazione che si è tenuta a Roma, nella sala della promoteca in Campidoglio lo scorso 12 dicembre.
«E anche oggi ci siamo fatti onore!! Ringraziamo Pro Loco UNPLI per averci dato la possibilità di partecipare a questo concorso, Rosella per la sua poesia, Tonina, Simonetta e Mariella che hanno creduto nell iniziativa, Stefano, ottima guida, e tutti quelli che credono in Noi e nel Nostro lavoro» dichiarano dalla Pro Loco di Cosio.