Biodigestore di Taggia, Claudio Scajola: «Il progetto va avanti»
Il nuovo partner della società che ha vinto sarà con ogni probabilità AMIU, società partecipata del comune di Genova
Imperia. E’ notizia di questi giorni che il Ministero dell’Ambiente abbia bocciato il contributo di oltre 6 milioni di euro per il biodigestore realizzarsi a Taggia in località Colli. Il progetto va comunque avanti, come ha dichiarato oggi in consiglio provinciale il presidente Claudio Scajola: «Siamo nella tempistica del crono programma. Incontrerò il presidente domani. Il nuovo partner della società che ha vinto, come unico progetto, la costruzione e la concessione del biodigestore sarà con ogni probabilità AMIU, società partecipata del comune di Genova. Siamo in dirittura d’arrivo».
La procedura di revoca da parte del ministero dell’ambiente è stata definita dal presidente Scajola come “forzata”: «Una decisione presa senza ascoltare le nostre obiezioni. Una interpretazione forse forzata ma non possiamo che prenderne atto. Si apre il discorso dell’italianità o meglio della paesanità. I contributi si chiedono e si cercano, talvolta anche nel chiederli fsi forza l’interpretazione normativa. Il biodigestore si farà lo stesso».