Basket, il Roca Team vince contro il Bayern Munchen
Il Monaco di Spanoulis sta diventando una squadra vera, di quelle che ai playoff diventano un incubo per tutti
Monaco. Altra sfida di rilievo per la squadra di Spanoulis, quel Bayern Monaco che partito a fari spenti ed in silenzio sta disputando un Eurolega concreta e vincente, contendendo al Paris Basketball la palma di rivelazione dell’anno.
Iniziamo col momento di silenzio per Janis Timma, come mai si dovrebbe iniziare una partita, nel ricordo e nel dolore per un ragazzo che se ne è andato troppo presto ed in una maniera che fa ancora più male per non aver saputo vedere un bisogno di aiuto.
Parte subito con le marce alte Tarpey ( anche stasera partita sontuosa, 8 punti, 5 assist e 3 rubate ) prima un recupero e poi un assist per Motiejunas , e quando entra la tripla di Mike James il Roca Team è già 9-4 ma il Bayern è costantemente sul pezzo e tiene il contatto con un 2+1 di Brankovic e con la tripla di Edwards si porta a meno 1, e nel momento in cui i bavaresi sembrano aver recuperato arriva un altro assist di Tarpey per D-mo che porta il risultato sul 13-10 e la partita al timeout televisivo.
Due liberi di Edwards e una rubata di Weiler-Bebb mettono avanti il Bayern che con Booker in transizione allarga la forbice sul 13-16 e sembra risvegliare gli antichi fantasmi monegaschi quando Edwards dalla linea della carità fa il 13-20; ci pensa Papagiannis con un 2+1 a fare 23-18 che un libero di Giffey arrotonda a 24, e così finisce il primo quarto con un Monaco che fatica a trovare il suo gioco di squadra in attacco e cade troppe volte nella tentazione di risolvere tutto individualmente.
Voigtmann inizia il secondo quarto con 5 punti di fila per il 18-29 che inizia a provocare sudori freddi ai monegaschi, per fortuna Papagiannis risponde alla grande e porta il Roca Team a meno 6, poi il canestro di Blossomgame per il 25-29 provoca il timeout immediato di Gordon Herbert che vuole rompere l’inerzia monegasca.
Ma al rientro è Monaco ad essere più in ritmo, e Okobo sigla il sorpasso monegasco per 32-31, il Bayern controsorpassa con la tripla di Weiler-Bebb e la replica è affidata a Jaiteh che sigla il 35-34 che porta ad un altro timeout chiamato dal Bayern cui seguono due liberi di Loyd per il 37-34 che Blossomgame fa diventare 39 e Strazel 42, in un momento in cui l’attacco monegasco riesce ad essere più fluido ed efficace.
Una rubata di Tarpey manda a schiacciare Blossomgame, a dimostrazione che quando la difesa monegasca stringe le maglie e trova le giuste misure l’attacco entra in ritmo, e il 44-36 è il momento di un altro timeout per Gordon Herbert, che vede il suo Bayern perdere la presa sulla partita che aveva avuto nel primo quarto; Edwards e Napier sono sempre pericolosi, e sul 46-40 è il turno di Spanoulis di chiamare il minuto di sospensione, ma la tripla di Loyd si stampa sul ferro e il primo tempo termina con questo punteggio, con un parziale di 28-16 per i monegaschi e con la sensazione di aver di fronte una squadra che ha la possibilità di essere ancora molto pericolosa e che soprattutto gioca in totale controllo.
E’ ancora Edwards ( alla fine 17 punti per lui ) a sostenere l’attacco tedesco ad inizio del secondo tempo anche assistendo Brankovic per il 50-48 che rimette in scia i bavaresi, tenuti a distanza da una coppia di liberi di Loyd; ma Edwards è veramente indigesto per la difesa monegasca e segna la tripla del 52-51 prima che Mike James e Tarpey ristabiliscano un minimo di divario sul 57-51 e poi in transizione arrotondino a 59.
La cosa che non manca mai al Roca Team è la voglia di soffrire in difesa e una rubata di Jaiteh provoca il fallo bavarese ed anche un immediato timeout di Herbert, che non vuole certo lasciare andare una partita che ha fin qui gestito in maniera perfetta. Un libero di Jaiteh da’ 8 punti di vantaggio a Monaco ed un gioco 2+1 di Okobo porta il punteggio sul 67-56 e c’è un altro minuto chiamato dai bavaresi, che adesso iniziano ad essere meno lucidi ed incassano anche la tripla del 70-56 di Mike James subito ribadita dall’inchiodata di Blossomgame che vuole dire più 16 per il Roca Team.
I monegaschi sono in pieno gas, Tarpey riesce a trasformare una sua mezza papera in un assist per la schiacciata di Jaiteh e Strazel chiude il terzo quarto con la tripla del 77-60 con un parziale di 31-20 fatto prima di tutto di tenuta mentale. L’ultimo quarto si apre con Monaco in controllo, con Okobo che domina sulla linea dì fondo ed il Bayern che quasi non ci crede più mentre Tarpey riceve l’ovazione
della Salle Gaston Medicin dopo una coppia di liberi segnati, nel momento in cui sembra iniziare un lungo garbage time che Herbert prova ad evitare quando il punteggio è 88-65 e la partita sembra saldamente in mani monegasche.
Loyd infila la tripla del più 26 ma c’è una statistica che spiega molte cose: palle perse, Monaco 3, Bayern 15 e siamo a metà dell’ultimo quarto: questo Roca Team ha la capacità di mantenere alte intensità e concentrazione, sa anche capire i suoi punti deboli e trovare rimedio e quello che sembrava il suo limite, la tenuta alla distanza, adesso è il suo punto di forza, quello su cui fa leva per vincere le partite.
Alla fine c’è gloria anche per Cornelie e Begarin, con quest’ultimo che prova in tutte le maniere a segnare ma la partita finisce 93-74, per la gioia del Principe Alberto e di tutti i tifosi del Roca Team che stanno vedendo una versione davvero competitiva della squadra, una versione dove la mano di Spanoulis è evidente e chiara.
Come è evidente che quando distribuisci 28 assist e perdi solo 5 palloni ( 17 assist ma altrettante perse i bavaresi ) stai giocando davvero una signora pallacanestro, stai giocando in ritmo ed in controllo, tutti portano il loro mattoncino e danno un contributo alla causa e tutti si sentono coinvolti: a metà stagione è presto per pronostici o verdetti definitivi, però il Monaco di uno Spanoulis sempre più al timone sta diventando una squadra vera, di quelle toste e che ai playoff diventano un incubo per tutti, di quelle che gli avversari generalmente non si divertono ad affrontare. Invece noi ci divertiamo, e tanto, a vedere questa squadra giocare, già da giovedì sera a casa del Real Madrid per un altra tappa di questo meraviglioso viaggio che è l’Eurolega.
Marco Ghisalberti