Badalucco, “La questione della diga nella valle Argentina” da protesta a libro

Badalucco. Una storia lunga sessant’anni fatta di proteste e della ferma volontà nella popolazione di schierarsi in maniera decisa contro un progetto che, se per alcuni rappresentava una soluzione, per altri equivaleva ad una catastrofe. 1963, 1984, 2023: queste le date in cui la diga ha fatto e continua a fare paura a Badalucco e che il 28 luglio 2023 è diventata una protesta pacifica “epocale” nella piazza del paese alla presenza di oltre 1000 persone.

Un anno dopo il gruppo di cittadini “Insieme per Amore contro ogni forma di diga” dichiarava «La via civile di opposizione ad ogni forma di diga nella Valle Argentina insieme al ricorso al T.A.R. presentato dal Comune di Badalucco hanno avuto successo. Il finanziamento è saltato e quindi il progetto della diga di Glori è stato bloccato. Per il momento il pericolo è scampato».

Oggi la storia della diga e dell’opposizione alla sua costruzione è diventata un libro: “Per non dimenticare. La questione della diga nella valle Argentina“. Scritto da Antonio Panizzi e da Franco Bianchi l’opera ricostruisce, con documentazione, una cronistoria della lotta contro la diga dagli anni sessanta ad oggi.

Il libro tratta l’annosa e pur sempre attuale questione della diga di Glori in Valle Argentina e delle sue possibili varianti in invasi e bacini. Il testo presenta una serie consistente di documenti risalenti sia agli anni Sessanta, sia al 1984, sia alle vicende del nostro oggi. Una puntuale cronistoria fissa i momenti salenti di una lotta contro la diga che dura nel tempo e, accanto ad essa, si è dato spazio a volti e voci che questa storia hanno meritevolmente fatto. Un ricco apparato fotografico illustra tanti aspetti e tante immagini di questa lotta. Il titolo “PER NON DIMENTICARE” in quanto, nei desideri degli autori, vuole essere un motivo di riflessione per il presente e una memoria da consegnare a chi verrà dopo di noi.

Il libro verrà presentato il giorno 20 dicembre alle ore 20,30 presso la sala consiliare di Badalucco.