Alla ricerca dell’uomo ragno, lo spettacolo di Mauro Repetto al teatro Ariston di Sanremo
Tramite il racconto di una favola ambientata nel Medioevo, l’artista ripercorrerà tutte le fasi della nascita degli 883, dagli inizi, fino al grande successo
Sanremo. Due ragazzi, una passione in comune, e tanti sogni da realizzare. È così che si può riassumere in poche, pochissime parole, la storia di uno dei gruppi italiani più amati e seguiti di sempre. I due ragazzi sono Max Pezzali e Mauro Repetto, conosciutisi tra i banchi di scuola quando erano poco più che bambini. L’amore per la musica li ha uniti fin dal primo momento, e insieme, hanno deciso di intraprendere il percorso che li ha portati a fondare gli 883.
A oggi, i due artisti hanno abbracciato due percorsi professionali diversi. Ma ciò che hanno costruito insieme ha segnato non solo la storia della musica italiana, ma anche quella di tutti i loro fan, i quali hanno fatto delle canzoni della band le colonne sonore di piccoli grandi frammenti della loro vita. Per questo motivo, e per rendere omaggio al viaggio compiuto insieme agli 883, Mauro Repetto ha deciso di portare in scena lo spettacolo teatrale dal titolo “Alla ricerca dell’uomo ragno”, che arriverà sul palco del teatro Ariston di Sanremo venerdì 6 dicembre alle 21.
La serata vedrà come protagonista Mauro Repetto, appunto, che tramite il racconto di una favola ambientata nel Medioevo ripercorrerà tutte le fasi della nascita della band, dagli inizi, fino al grande successo. Tutto questo avverrà anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, grazie alla quale l’artista avrà modo di interagire con Max Pezzali e sé stesso in giovane età, e non solo. Nel corso della storia, infatti, interverranno – in maniera virtuale – numerosi personaggi, tra cui il “conte” Claudio Cecchetto, il “barone” Fiorello, e il “marchese Gerry Scotti.
Risate, curiosità e nostalgia saranno gli ingredienti principali dello spettacolo. E di certo, non mancherà la musica. Le colonne sonore che accompagneranno “Alla ricerca dell’uomo ragno” saranno, ovviamente, le canzoni più iconiche degli 883, con l’aggiunta di un brano inedito di Mauro Repetto che l’artista presenterà al pubblico in sala.