Ventimiglia, le minoranze: «Riaprire attraversamento pedonale del mercato»

Ventimiglia. «L’attraversamento pedonale del mercato annonario, da via Aprosio a via Roma deve essere riaperta al più presto».
E’ quanto chiedono i consiglieri di minoranza Gaetano Scullino, Cristina D’Andrea e Gabriele Sismondini, che hanno sottoscritto una mozione urgente attraverso la quale chiedono, a sindaco e giunta, di intervenire «con urgenza e con ogni atto utile» per predisporre la riapertura dell’attraversamento.

«Purtroppo, a distanza di due mesi (dall’incendio divampato il 1 settembre scorso all’interno del mercato, ndr) – scrivono i consiglieri comunali – Tutti lavori preventivati dai tecnici incaricati non sono ancora ultimati, e sono in forte e preoccupante ritardo, contrariamente a quanto inizialmente dichiarato e assicurato dall’amministrazione». Un ritardo, aggiungono «non dovuto alla complessità dell’intervento, ma probabilmente solo per evitare eventuali responsabilità e al coinvolgimento dei numerosi enti, i quali dovranno dare il parere finale di accertata messa in sicurezza, e quindi, l’auspicata autorizzazione e il nulla osta per la attesa riapertura dell’importante centro commerciale comunale».

«Nell’anno 2017/18, l’allora amministrazione aveva deciso di fare istallare alcune serrande metalliche, chiudendo di fatto, l’importante e comodo passaggio da via Aprosio a via Roma, e obbligando i cittadini a percorre tutto il perimetro dello stabile per raggiungere le due strade – spiegano – Causando altresì un importante danno ai commercianti che si affacciano sulle tre vie interessate: via Aprosio, via Roma e via Martiri della Libertà».

Per questo, i consiglieri chiedono di riaprire il passaggio pedonale. E non solo. Scullino, D’Andrea e Sismondini chiedono anche che sindaco e giunta si impegnino a «istallare una nuova chiusura metallica della sola zona dei coltivatori diretti, evitando la possibilità di entrata notturna e quindi gli eventuali bivacchi o danneggiamenti», oltre a «ricercare le risorse finanziarie per eseguire in tempi brevissimi una nuova pavimentazione, simile a via Aprosio, dell’importante attraversamento pedonale, che attualmente si presenta ammalorato e antiestetico, considerato l’egregio intervento eseguito nella nuova pedonale».