Ventimiglia, chiesto un rimpasto di giunta
Forza Italia, forte del risultato regionale, avrebbe chiesto un ruolo di maggior rilievo
Ventimiglia. C’è aria di crisi, anche se i protagonisti smentiscono, nella maggioranza di Ventimiglia. Ma un fatto incontrovertibile c’è ed è il fatto che alcuni esponenti di maggioranza hanno chiesto un rimpasto di giunta. E’ quanto emerge dalla lunghissima riunione dei segretari cittadini che si è svolta sabato in Comune.
Tre ore di discussione durante le quali, stando a voci ben informate, Forza Italia, forte del risultato regionale che la vede primo partito in provincia, avrebbe chiesto un ruolo di maggior rilievo all’interno della giunta e del consiglio comunale. In particolare, agli azzurri starebbe stretta la delega all’Igiene Urbana, che nonostante gli sforzi dell’assessore Milena Raco, resta una spina nel fianco che di certo mina la fiducia nel gruppo. C’è poi la questione vice sindaco: Forza Italia vuole rinforzare la posizione di Marco Agosta.
«Si è trattata di una riunione di analisi tra i segretari cittadini ed il sindaco – dichiara il segretario cittadino di FI Gabriele Amarella -. Sono emersi principalmente due fattori: il primo è che vi è piena fiducia nella giunta. Il secondo, è che si è trattato sicuramente solo di una delle prime riunioni per un’eventuale revisione delle deleghe, per dare nuovo slancio alla giunta: magari, visti i recenti sviluppi, seguendo la filiera istituzionale con la Regione al fine di lavorare al meglio a tutti i livelli. La nostra posizione è sempre la stessa e il sindaco la conosce, aspettiamo di conoscere le sue volontà ed intenzioni serenamente». I toni vengono dunque smorzati, ma la richiesta di un rimpasto di giunta c’è.
Una richiesta che non sarebbe gradita a FdI, che dal canto suo ha fatto capire che le sue deleghe, dall’Urbanistica allo Sport, non si toccano.
Il vertice era doveroso per fare il punto, specifica Simone Bertolucci, segretario della Lega, «dopo un anno e mezzo di mandato e le elezioni regionali. Le questioni affrontate sono state sostanzialmente due: la fiducia piena nell’attuale esecutivo e l’apertura dei partiti ad una eventuale rimodulazione o ampliamento di deleghe». Quest’ultimo punto, però, da discutere prima con le rispettive segreterie.
Il sindaco Flavio Di Muro smentisce con forza che sia in atto una crisi, e ribadisce di aver dato a tutti gli assessori la sua piena fiducia.