Un milione in pali della luce, l’eredità negativa lasciata della filovia che non c’è più
La giunta Mager finanzia il progetto per la sostituzione di 228 tralicci ex Riviera Trasporti
Sanremo. Un milione di euro per la sostituzione di 228 pali a rischio crollo, situati ai bordi della via Aurelia, dal centro di Sanremo, zona autostazione, fino al confine con Ospedaletti. A tanto ammonta il costo dell’intervento che la giunta Mager ha approvato questa mattina, su istanza urgente del settore Viabilità e Manutenzioni di Palazzo Bellevue.
Dopo la rimozione delle linee filoviarie disposta a febbraio dalla Provincia di Imperia, molti pali e tralicci danneggiati – la cui manutenzione sarebbe spettata negli anni alla Riviera Trasporti – sono rimasti abbandonati lungo la statale, con alcuni che supportano i punti luce dell’illuminazione pubblica. Per questo motivo, il Comune ha deciso di avviare con urgenza la rimozione e sostituzione di queste strutture ormai inutilizzate e deteriorate, utilizzando un fondo già accantonato per questo scopo. L’esigenza di un intervento rapido è stata evidenziata dalla relazione tecnica dell’ingegnere incaricato da Rt, che ha identificato i pali come potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
Il progetto prevede non solo la rimozione dei tralicci, ma anche la loro sostituzione con nuovi lampioni. Il quadro economico approvato assegna 547 mila euro per la sostituzione di 228 pali e quasi 17 mila euro per interventi di riverniciatura di 28 elementi in buono stato. Ulteriori fondi sono stati destinati alle spese tecniche, tra cui il coordinamento e le consulenze geologiche, per un totale complessivo pari a un milione tondi tondi, iva inclusa. L’incarico per la progettazione è stato affidato all’ingegnere Fabio Ravera di Sanremo, che ha predisposto il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato oggi dalla giunta comunale, e al geologo Andrea Guardiani, che ha curato la relazione geologica. L’intervento era già stato incluso nel programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026. «In passato, i tralicci di Rt erano in una sorta di condivisione con il Comune, con sovrapposizioni che complicavano gli interventi urgenti. Ora, con i nuovi sostegni che andremo a installare, l’Amministrazione si rende autonoma e indipendente per qualsiasi operazione futura si renda necessaria sugli impianti», – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Donzella -.
(In copertina interventi per la messa in sicurezza dei tralicci pericolanti)