Soldano, il giallo dell’auto spostata e poi bruciata: indagano i carabinieri
Da almeno due mesi era parcheggiata poco lontana dal luogo in cui è stato appiccato il rogo
Soldano. Ferma da almeno due mesi, parcheggiata su un terreno privato; spostata di poche decine di metri, fin sul ponte di ferro, all’ingresso di Soldano, e data alla fiamme. E’ giallo su quanto accaduto la scorsa notte nel piccolo borgo della val Verbone, dove una vecchia Renault Megane è stata completamente distrutta da un incendio, sulla cui origine dolosa non sembrano esserci dubbi.
La vettura è di proprietà di un uomo di nazionalità rumena, da anni residente a Soldano dove vive con la sua famiglia: tutti i componenti sono ben integrati nella comunità, che stamani si è svegliata attonita per quanto successo.
Sull’accaduto indagano i carabinieri, che stamani hanno effettuato un sopralluogo insieme al proprietario dell’auto e lo hanno ascoltato a lungo per capire cosa possa essere successo. Un dispetto? Una minaccia? Sono ancora tanti gli interrogativi a cui gli inquirenti dovranno dare una risposta. Sulle indagini vige il massimo riserbo, ma tra i punti su cui i militari dell’Arma stanno cercando di far luce c’è proprio lo spostamento della vettura, dal luogo in cui si trovava a quello, poco distante, dove ha preso fuoco. Se l’auto fosse rimasta parcheggiata, le fiamme avrebbero sicuramente danneggiato anche ciò che si trovava vicino, rischiando di propagarsi a una costruzione in lamiera e anche ad un’altra vettura, anch’essa ferma da tempo in un terreno adiacente.