Scullino attacca l’amministrazione Di Muro: «Ventimiglia è in condizioni di inaccettabile trascuratezza»
Dalla fontana di largo Torino ai lampioni spenti sulla ciclabile: tutte le segnalazioni del consigliere
Ventimiglia. «Purtroppo, ad oggi, i tanti impegni presi dall’amministrazione sono stati completamente disattesi: la città versa in condizioni di inaccettabile trascuratezza, soprattutto nella cura e nell’attenzione dei particolari che, se migliorati, renderebbero l’immagine di Ventimiglia più accattivante, ordinata e pulita».
Lo dichiara il consigliere di minoranza, ed ex sindaco, Gaetano Scullino, che ha protocollato sul tema “decoro” un’interpellanza, chiedendo risposta in consiglio comunale a diversi quesiti.
«L’attuale amministrazione è in carica dal 14 giugno 2023 e, tra le numerose promesse in campagna elettorale, vi era anche la particolare attenzione alla manutenzione e l’estetica cittadina e la salvaguardia e il miglioramento del verde pubblico», esordisce Scullino, che interroga l’amministrazione sulla mancanza di intervento in diverse situazioni, «nonostante le mie numerose segnalazioni e rassicurazioni ricevute». Interventi che, secondo l’ex primo cittadino, sarebbero pure urgenti, ma sono stati «completamente dimenticati».
Tra le mancate manutenzioni, Scullino sottolinea quella della fontana con zampillo di Largo Torino, «posizionata nella principale entrata viaria della città e ferma per manutenzione da oltre un anno e mezzo – dichiara Scullino – Non si conoscono le motivazioni del mancato intervento di ripristino, causando, a tutta la rotatoria un aspetto negativo e di totale abbandono, anche per la presenza di numerosi rifiuti di ogni genere all’interno».
E ancora: «Sono tuttora in “bella vista” sette pannelli pubblicitari misuranti 6×3 metri, posizionati in corso Genova, corso Limone Piemonte, corso Francia, non usufruiti da anni, e completamente abbandonati, che danno un aspetto negativo e di trascuratezza ai tanti cittadini e turisti che entrano in città». «E’ stato posizionato in via Trento e Trieste un pannello pubblicitario, probabilmente da parte della Riviera Trasporti srl – aggiunge – Che sporge pericolosamente sulle pista ciclabile, che costringe i ciclisti adulti a non alzarsi sui pedali, considerata la bassa altezza del manufatto sicuramente posizionato non rispettando le norme di sicurezza, e mi auguro che tutte le numerose altre istallazioni di pannelli effettuate in tutta la città, siano state perfettamente autorizzate, con delibera della giunta comunale o determina dirigenziale».
«Da mesi – conclude il consigliere – La ciclopedonale a sbalzo di via Trento e Trieste e via Varaldo ha l’illuminazione all’interno dei montanti in acciaio non funzionante, come non mi risultano funzionanti le numerose telecamere di sicurezza posizionate lungo tutto il percorso ciclopedonale».