Scajola e Piana le certezze della giunta Bucci. Lombardi spera: «Pronto a fare l’assessore»
Ieri il primo vertice in Comune a Genova tra il neo presidente e i referenti dei partiti. Vallecrosia verso il voto anticipato
Imperia. I recordman di preferenze, Marco Scajola (primo assoluto) e Alessandro Piana (primo del Carroccio in Liguria), sono forse a oggi le uniche due certezze della prossima giunta del neo presidente della Regione, Marco Bucci. L’indiscrezione emerge all’esito del vertice che si è tenuto ieri pomeriggio in Comune a Genova tra il sindaco del capoluogo e futuro ‘governatore’, e i referenti regionali dei partiti della coalizione di centrodestra: per Forza Italia il presidente del Piemonte Alberto Cirio (al tavolo al posto del coordinatore regionale, Carlo Bagnasco), il viceministro Edoardo Rixi per la Lega, il senatore Matteo Rosso per Fratelli d’Italia e la senatrice Ilaria Cavo per Noi moderati.
I circa trenta giorni a disposizione di Bucci per formare la giunta potrebbero non essere tutti necessari per chiudere il pacchetto delle nomine, attese nell’arco di una decina di giorni. In ballo per un posto nella stanza dei bottoni c’è il sanremese Luca Lombardi (FdI), alla sua prima esperienza in Regione. Forte del sostegno del senatore matuziano Gianni Berrino, Lombardi si gioca una chance per diventare il nuovo responsabile al Turismo, incarico che Berrino ha ricoperto nel primo mandato dell’ex presidente Toti e fino al 2022, quando è stato eletto a Roma. «Sono pronto a ricoprire qualsiasi ruolo che il partito riterrà volermi affidare», – spiega Lombardi -. «Qualora dovessi rimanere in consiglio regionale, continuerò a fare il capogruppo a Palazzo Bellevue. Con il tempo, una volta misurato l’impegno, valuterò se lasciare il testimone in Comune alla prima dei non eletti (Elisa Balestra, ndr)».
Con l’ingresso in giunta di Scajola e Piana, si libererebbero in consiglio regionale due seggi per la tabiese Chiara Cerri e per il sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi. La promozione di Biasi in Regione provocherebbe le elezioni anticipate nella città della famiglia, dove la grande esclusa di questa tornata elettorale è la consigliera uscente di FdI, Veronica Russo. Se l’ipotesi di inserire Lombardi in giunta dovesse svanire, per Russo non resterebbe che prepararsi a un eventuale ritorno alla politica attiva come sindaco della sua città, sfruttando l’opportunità del voto anticipato. Giovane e con un’esperienza di cinque anni in Regione, trascorsi a Genova affrontando questioni cruciali per il territorio, in particolare del Ponente ligure, la vallecrosina potrebbe aspirare a una rivincita contro Biasi. Nell’impresa avrebbe il sostegno di Fabio Perri, che ha tentato più volte di contendere la carica di primo cittadino all’attuale inquilino del municipio.