Roca Team, la sconfitta a Kaunas contro lo Zalgris






La partita termina con la vittoria lituana, 63-62
Monaco. Partita difficile ieri sera a Kaunas, persa al fotofinish e giocata male da ambo le parti, in casa di uno Zalgiris in pieno gas esaltato dalla cura Trinchieri e che sta esprimendo un basket di ottima qualità. Il tutto, in un ambiente caldo e appassionato, conosciuto anche come “l’inferno verde.” Va subito chiarito che sicuramente il 2/19 finale da tre è il dato statistico peggiore nelle ormai quattro stagioni monegasche in Eurolega, e questo rappresenta una pietra tombale nel basket moderno sulle speranze di vittoria, anche le più rosee e
ottimistiche. Cambia molto nel quintetto Trinchieri, e subito i verdi di Kaunas aprono le danze con una tripla di Manek, e poi con Dunston che inchioda prima che D-mo mostri il semi gancio perfetto del 5-4. Poi è Loyd che subisce un fallo in penetrazione, e fa esplodere di rabbia Trinchieri che protesta fino a prendere un tecnico cercato e voluto, mentre Loyd dalla lunetta fa 7-7.
Spinge ancora lo Zalgiris, e si arriva al timeout televisivo sul 13-9. La sensazione è che il Roca Team non stia forzando e sia in controllo, ma è una sensazione errata, perché la velocità in transizione di Francisco e la buona vena da tre di Brazdekis procurano diversi grattacapi al Roca Team, e sul 19-11, coach Obradovic chiama timeout per dare una registrata alla sua difesa. Poi un libero di Birutis fissa il 20-11 che chiude il primo quarto. Non cambia il senso della gara col nuovo quarto, i lituani sono sempre avanti, Birutis per un attimo si traveste da Sabonis e porta i suoi sul 24-15, prima che Alpha Diallo con due liberi chiuda per un momento la forbice, che però sotto i colpi di Giedraitis
si apre ancora fino al 29-17 lituano, e con i monegaschi, adesso, in evidente rottura prolungata, con necessario timeout di Obradovic sul più 10 lituano. Butkievicius mette la tripla del più 13, e Monaco sembra sempre più in difficoltà. Francisco taglia la difesa quando vuole, anche sotto le plance è dominio Zalgiris, cui tutto riesce facile, mentre Monaco fatica in tutto, non ha coesione in difesa, e non trova ritmo in attacco, coi soli Mike James e Alpha Diallo a tentare di imbastire una reazione efficace.
In una partita a basso punteggio e piena di errori, il Roca Team non riesce a esprimere un gioco all’altezza delle sue capacità, ed è così che il primo tempo termina con un 34-25 davvero modesto e che, a memoria, dovrebbe essere una delle prestazioni peggiori del Roca Team nella sua storia di Eurolega. Motiejunas e Loyd iniziano la ripresa con un altro ritmo, e un appoggio di D-mo fissa il punteggio sul 34-31 e provoca un immediato timeout di un Trinchieri inviperito per l’inizio molle del secondo tempo da parte dei suoi, in una fase di gara in cui Monaco sembra difendere con maggior intensità ed essere molto più reattiva. Una rubata manda Diallo a schiacciare il meno 2, e James tiene sempre in scia i monegaschi, e tocca a Motiejunas mettere il semi gancio del pareggio, 37 pari.
Due liberi di Birutis rompono la parità, ma poi a mettere le cose a posto ci pensa Papagiannis, l’ultima tripla di Strazel muore sul ferro, e il terzo quarto termina con un mesto 43-43 che la dice lunga sul tipo di partita giocata a Kaunas ieri sera. Il Roca Team ha come unico merito quello di aver doppiato i lituani nel punteggio in questo terzo quarto, un 18-9 che almeno è indice di una maggiore presenza in partita, mentre lo Zalgiris, nello stesso tempo, ha offerto una prestazione davvero scialba. All’inizio dell’ultimo quarto, una tripla di Smailagic sembra restituire slancio ai lituani, ma Loyd e Mike James firmano i punti che danno al Monaco il primo vantaggio dell’incontro, un 46-47 che arriva al momento giusto per creare pressione allo Zalgiris che però non ne risente, e con Manek e Smailagic mette due triple che portano avanti i padroni di casa, 52-47, obbligando coach Obradovic a un immediato timeout per provare a ricostruire quanto vanificato in due possessi.
Loyd si incarica di dare l’esempio, ruba a centrocampo e appoggia a canestro, poi uno scambio di triple tra Manek ed il nativo di Portland tiene avanti i lituani di 4 punti, prima che un tiro a fil di sirena di un fortunato Ulanovas scriva il nuovo più 6 lituano, cui risponde una tripla di Loyd per il 57-54 casalingo. Blossomgame di tripla accorcia ancora, 59-57, e Loyd firma l’ulteriore sorpasso monegasco in una partita che sta diventando punto a punto e nella quale l’americano si trova a suo agio e guida l’attacco del Roca Team con punti pesanti, alla fine i suoi saranno 18: sul 61-62 Trinchieri chiama timeout a meno di 90 secondi dalla fine.
Escono bene dal minuto i lituani, Giedraitis mette i punti del 63-32 per i suoi, poi lo Zalgiris si incarta, Francisco commette sfondamento a 15 secondi dalla fine, e Obradovic chiama timeout. Ma sull’ultima e concitata azione Monaco perde la maniglia, il gioco si spezza, e finisce tutto in una contesa tra Mitchell e Diallo con 7 decimi alla fine del tempo. Contesa che non ha effetto, e la partita termina con la vittoria lituana, 63-62, dopo una partita brutta e difficile in cui entrambe le contendenti hanno demeritato per la bassa qualità del gioco espresso, e che lo
Zalgiris ha vinto perché probabilmente nei momenti più importanti è riuscito ad avere la faccia più cattiva, magari brutta e sporca, ma ai fini del risultato quella giusta, e anche la fortuna di non aver dovuto viaggiare dopo una gara difficile come quella col Partizan di mercoledì.
Per il Roca Team una sconfitta che brucia, perché la gara era ampiamente alla sua portata. Bastava davvero quella sana cattiveria agonistica che, forse, è rimasta a Belgrado. Bastava tirare in maniera migliore da tre, e si poteva evitare un viaggio di ritorno con tanti rimpianti.