Procura Genova chiude indagini su festini con droga, Piana non c’era

19 novembre 2024 | 22:08
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Procura Genova chiude indagini su festini con droga, Piana non c’era

La Lega: «Piana infangato per un anno. I magistrati paghino di tasca loro»

Genova. La procura di Genova ha chiuso le indagini sui festini a base di sesso e droga che hanno fatto tremare la Genova bene. Lo rende noto l’agenzia Ansa. Jessica Nikolic, l’escort che inizialmente aveva indicato alcuni nomi di partecipanti ai festini, difesa dall’avvocato Leonardo Nicotra, è accusata di sfruttamento della prostituzione ed estorsione.

Tra gli indagati non c’è il vice presidente di Regione Liguria Alessandro Piana. Il suo nome, a quanto sembra, era stato inserito nell’ordinanza di custodia cautelare per un errore di identificazione.

Nell’avviso di chiusura indagini, infatti, non è più riportato il nome di Piana la cui presenza era stata indicata dalla Nikolic e il cui nome era finito nelle carte dell’inchiesta. Lui stesso aveva spiegato ai magistrati che quel giorno e a quell’ora era impegnato in una videochiamata di lavoro.

«Il nome del leghista ligure Alessandro Piana era spuntato in una inchiesta finita subito sui giornali – commenta in una nota la Lega -. Nonostante fosse palese la sua estraneità, Piana ha subìto attacchi e fango per un anno. Ora emerge che era tutto un equivoco, un errore che però ha rischiato di rovinare la vita a un onesto cittadino. I giudici che commettono errori gravi sulla pelle delle persone dovrebbero pagare i danni, di tasca loro!».