Privato in Rivieacqua, Acea aggiudicataria provvisoria della gara da oltre un miliardo
Fine della gestione pubblica e inizio di quella ‘mista’. L’azienda di Termoli dovrà versare complessivamente 40 milioni
Imperia. È Acea Molise Spa l’aggiudicataria provvisoria della gara europea da oltre 1 miliardo di euro per l’ingresso di un socio privato in Rivieracqua. L’azienda con sede a Termoli della holding Acea Spa, ha superato nell’offerta tecnico-economica le concorrenti Ireti Spa e A2a ciclo idrico Spa. La scelta è stata fatta dalla commissione giudicatrice nominata il 23 ottobre dal commissario ad acta dell’Ato idrico imperiese, Claudio Scajola, e presieduta dall’ingegner Luciano Franchini, direttore del bacino idrico veronese. L’appalto europeo, bandito lo scorso luglio, prevede un modello di gestione pubblico-privato con una quota di minoranza del 48% assegnata al partner privato.
Il passaggio segna un cambiamento epocale per Rivieracqua, che da gestione diretta ‘in house’ passa a società mista, scelta motivata dall’urgenza di risanare un debito accumulato di circa 80 milioni di euro. Il nuovo socio privato dovrebbe entrare ufficialmente nella compagine sociale nell’assemblea dei soci già convocata per i 12 dicembre, andando così a soddisfare l’ultimo tassello del piano di risanamento della società in atto sotto la supervisione del tribunale di Imperia.
Come richiesto dal bando europeo, Acea Molise dovrà investire nel gestore unico imperiese del servizio idrico integrato complessivamente 40 milioni di euro, tra quota di capitale e fondi destinati a risanare i debiti pregressi e potenziare la rete e gli impianti idrici. L’affidamento scadrà il 13 novembre 2042, e nei prossimi 18 anni il socio privato sarà chiamato a garantire investimenti strutturali per 159 milioni di euro, finalizzati all’efficientamento e all’espansione delle infrastrutture idriche del Ponente ligure.