«Pratiche all’ordine del giorno non discusse prima del consiglio comunale», la posizione di Leuzzi (Pd)

«Risulta superfluo parlare di rispetto delle Istituzioni se per inaugurare un palo della luce si presentano in quindici, ma poi non si presentano alle commissioni», commenta il consigliere di minoranza
Ventimiglia. «La seduta consiliare prevista per questa sera alle 19 la ricorderemo come un caso unico che si spera irripetibile. A memoria d’uomo nessuno rammenta un consiglio comunale dove non si siano preventivamente discusse le pratiche all’ordine del giorno nelle rispettive commissioni». Lo dichiara il consigliere comunale di minoranza del Partito democratico Alessandro Leuzzi.
«Ancora più grave è che il numero minimo di consiglieri presenti a garantire la regolarità della commissione non sia stato raggiunto per ben due volte a causa delle molteplici assenze dei consiglieri di maggioranza. Purtroppo questi episodi allontanano i cittadini dalla politica è denotano il disinteresse di questa maggioranza verso la città e verso i cittadini che rappresentano.
Portano alla luce anche un altro fatto gravissimo, ovvero, la totale mancanza di capacità di questa amministrazione nel gestire la cosa pubblica. Risulta addirittura superfluo parlare di rispetto delle Istituzioni se per inaugurare un palo della luce si presentano in quindici tra politici e supporters con tanto di gonfalone della città, ma poi non si presentano alle commissioni. Questa società sempre più spinta verso “l’apparenza” sta dimenticando “la sostanza” e le conseguenze le vediamo quotidianamente passeggiando per la nostra amata città, che è ormai solo l’ombra di quello che era un tempo», conclude.