Osservatorio di Imperia, presentato il nuovo sensore delle temperature del mare: «Uno dei valori più richiesti»

6 novembre 2024 | 14:44
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Presentato anche il nuovo sito web

Imperia. Qual è la temperatura del mare di Imperia? Quando sorgerà o tramonterà il sole oggi?  E quanti millimetri di pioggia sono caduti? Tutti questi dati ora si possono consultare sul nuovo sito web dell’Osservatorio Meteorologico e Sismico di Imperia che soddisferà tutte le curiosità legate al meteo e al clima. Un tesoretto a portata di click consultabile da chiunque, dal cittadino ma anche da turista che potrà così programmare le sue vacanze in città.

Con grande soddisfazione gli “Amici dell’Osservatorio” annunciano, infatti,  «che da oggi l’Osservatorio Meteorologico e Sismico “Carlo Gentile” di Imperia ha un sito web ma anche il nuovo sensore della temperatura del mare. Un altro passo verso la modernizzazione e la valorizzazione di un patrimonio storico che si é andato via via consolidando in un percorso ultracentenario. Una enorme mole di dati che si configura come il riferimento indispensabile per definire con oggettività il nostro clima, fotografarne gli attuali lineamenti e coglierne l’evoluzione intervenuta da un secolo e mezzo ad oggi. È un frutto prezioso, maturato grazie al lavoro disinteressato di generazioni di cultori della meteorologia di cui abbiamo raccolto l’eredità e gli intenti. Siamo loro estremamente grati anche perché hanno permesso che si realizzasse e che si andasse oltre il desiderio del fondatore dell’Osservatorio, il prof. Natale Felice Vassallo».

«Il nuovo sensore della temperatura del mare- spiega Nicola Podestà, presidente dell’associazione Amici dell’Osservatorio-è molto importante ma viene conosciuto poco. Sono pochissimi i punti dove sono piazzati i sensori della temperatura del mare e sono quasi tutti di Enti come per esempio le università e sono sparpagliati. Importante anche dal punto di vista pratico, prima che esistessero i siti, molti chiamavano in Osservatorio per sapere la temperatura del mare che è uno dei valori più richiesti»

«Sul nuovo sito- spiega Podestà- si possono trovare molte cose, è una finestra aperta su un panorama che va dalla storia al clima attuale, al clima del passato, alla strumentalizzazione e molte altre cose. Abbiamo voluto portarlo alla conoscenza della popolazione e siamo aperti alla collaborazione, chi va sul sito potrà trovare l’indirizzo mail e chi ha interesse sulla meteorologia o semplice curiosità può scriverci. Ci tenevamo non solo per noi ma anche per ringraziare l’amministrazione per quello che fa perché tiene in vita l’osservatorio e speriamo di poter migliorare ancora».

Un nuovo sito- spiega il consigliere Andrea Landolfi– creato per informare la cittadinanza e anche i turisti sulle condizioni climatiche della nostra terra in modo da poter programmare le vacanze ad Imperia e per poter conoscere anche la storia di questa struttura che ha avuto molti meriti e la riconoscenza di essere tra le strutture più antiche e che ha raccolto nel passare degli anni una quantità di dati tale da essere considerata molto importante».

E quanto il fondatore fosse nel vero lo attestano sia il riconoscimento dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale ottenuto dall’Osservatorio nel 2023, sia l’inserimento nella Rete degli Osservatori Storici Meteorologici Italiani, con l’ottima compagnia delle altre strutture che hanno fatto la storia della meteorologia italiana.

«Una delle caratteristiche distintive del nostro Osservatorio- prosegue Podestà- é l’armoniosa combinazione di strumentazione meccanica ed elettronica. Quando possibile continuiamo a privilegiare le indicazioni fornite dagli strumenti tradizionali, seppur affiancati ad apparecchiature elettroniche di ultima generazione. Questa doppia anima tecnologica ci permette di confrontare e validare i dati attuali con quelli storici, offrendo una prospettiva unica sulla variazione dei fenomeni climatici nel lungo periodo. Il lancio di questo sito web non é quindi solo una celebrazione del passato, una finestra sul nostro clima e sul nostro patrimonio culturale ma anche un investimento per il futuro. Infatti, in un’epoca in cui il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più grandi per l’umanità, la disponibilità di dati storici é fondamentale per la ricerca scientifica e per la formulazione di politiche ambientali efficaci».

«Sentiti ringraziamenti- conclude Podestà- vanno a tutti i soggetti che si sono impegnati per la realizzazione di questa risorsa ricca di informazioni, anche in tempo reale, e accessibile a chi é interessato alla comprensione del clima e dei fenomeni atmosferici. Fondamentale é stato l’apporto dei nostri soci: Enrico Gallesio, cui si deve l’architettura del sito; Luca Camarda e Marino Parodi, senza le cui competenze elettroniche ed informatiche non sarebbe stato possibile utilizzare i dati meteorologici e sismici gentilmente condivisi con noi dall’ARPAL e da DISTAV – Università di Genova; Giuseppe Leonardi, il regista dell’operazione, prezioso per i suggerimenti ed il costante lavoro di coordinamento tra i vari soggetti. Ringrazio infine l’Amministrazione Comunale di Imperia per il sostegno fornito ai progetti di ammodernamento dell’Osservatorio e la Capitaneria di Porto di Imperia per aver permesso l’installazione del sensore di temperatura del mare nell’area protetta di sua competenza».