Nuova stazione radio a Diano Marina, il Comune perde il ricorso, il sindaco:«Politicamente non siamo contenti»
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria annulla quindi il provvedimento del regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telecomunicazione, approvato con delibera di consiglio comunale del .2023
Diano Marina. Il Comune di Diano Marina non solo perde il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria contro la Cellnex per l’installazione di una nuova antenna a Evigno per una nuova stazione radio ma vìola anche la legga sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici dopo aver trasformato il vincolo paesaggistico.
«Politicamente- afferma il sindaco di Cristiano Za Garibaldi– non siamo contenti che si installino antenne e qualsiasi altra attrezzatura che possa creare un problema di carattere paesaggistico» commenta così il primo cittadino la sentenza del TAR.
Il Comune, aveva introdotto per esigenze di tutela paesaggistica (la fascia di 300 metri dalla dividente demaniale essendo leggermente più profonda, ma sostanzialmente coincidendo con la fascia di 300 m. dalla linea di battigia, sottoposta a vincolo paesaggistico) un regime di divieto assoluto, laddove i vincoli paesaggistici devono intendersi superabili a mezzo della pertinente autorizzazione che infatti deve essere acquisita anche nell’ambito del procedimento di autorizzazione all’installazione di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche mobili».
Ma così facendo l’amministrazione della città degli aranci, «trasformando il vincolo paesaggistico sull’area di 300 m. dalla battigia in un divieto assoluto– si legge nella sentenza- ha però violato l’art. 8, comma 6 della legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici che, pur facoltizzando i comuni ad adottare regolamenti per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti “con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico”, esclude la “possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazioni elettroniche di qualsiasi tipologia» e il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria, «definitivamente pronunciando sul ricorso, lo accoglie in parte e, per l’effetto, annulla il provvedimento del regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telecomunicazione, approvato con D.C.C. n. 40 del 30.5.2023»
«Non è infatti seriamente contestabile che una fascia di 300 metri lineari misurata sull’intera linea di costa del Comune a partire dal limite demaniale marittimo verso l’interno esuli dalla nozione di sito sensibile individuato in modo specifico, per integrare appieno quella di area generalizzata del territorio comunale. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, lo accoglie in parte e, per l’effetto, annulla il provvedimento del regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telecomunicazione, approvato con D.C.C.(delibera di consiglio comunale) del 30.5.2023».