Menù scolastico a Bordighera, i genitori a confronto con la nutrizionista

28 novembre 2024 | 17:37
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Menù scolastico a Bordighera, i genitori a confronto con la nutrizionista
Menù scolastico a Bordighera, i genitori a confronto con la nutrizionista
Menù scolastico a Bordighera, i genitori a confronto con la nutrizionista
Menù scolastico a Bordighera, i genitori a confronto con la nutrizionista

Incontro organizzato dall’assessore Sferrazza: «Confronto è sempre costruttivo»

Bordighera. Tagliatelle al pomodoro, polpette, insalata e crostatina al cioccolato. Questo il menù offerto oggi ai circa 600 alunni dei tre plessi scolatici serviti dalla ditta Elior a Bordighera che si occupa della mensa scolastica nella città delle palme. Un menù “speciale”, che a rotazione, viene servito una volta a settimana.

Un menù predisposto sotto la supervisione di una nutrizionista, che alcuni genitori hanno considerato poco appetibile per i bambini, che a scuola sono “costretti” a seguire una dieta equilibrata che garantisca ai bambini una crescita sana, prevenendo così l’insorgere di malattie metaboliche.

Per rispondere alle polemiche, l’amministrazione comunale ha convocato nel pomeriggio una riunione con i genitori interessati e la ditta Elior presso la mensa scolastica della scuola di via Pelloux. Quattordici le mamme e i papà che si sono presentati all’incontro, a cui erano presenti gli assessori Martina Sferrazza e Melina Rodà e il neo eletto consigliere regionale Walter Sorriento. Presente anche la dirigente scolastica, la professoressa Tiziana Montemarani, che ha rassicurato i genitori sulla qualità dei prodotti serviti, da lei stessa assaggiati.

Accontentare tutti è impossibile, visto che tra i genitori c’è chi ha chiesto di presentare pietanze più “appetibili”, come ad esempio le crespelle al formaggio, o trovare pesce che ai bambini piaccia di più, ma che al contempo abbia poche spine e possa essere consumato non fritto. Ma tra le mamme c’era anche chi difendeva il menù della scuola, equilibrato e corretto dal punto di vista nutrizionale. Anche perchè la scuola, come è stato ricordato, deve mantenere il ruolo di educare i bambini, anche a tavola.

«Sono contenta che all’incontro abbiano partecipato un pochino più di genitori rispetto ad altri incontri organizzati dalla ditta Elior, anche se certamente sono sempre pochi, visto che parliamo di tre plessi scolastici.
L’intento era quello di spiegare il menù e il perchè delle scelte fatte. Sicuramente non approvato da tutti ma con l’inserimento del “menù speciale” una volta a settimana (come da capitolato) con il quale si introduce un carboidrato, una proteina animale e la verdura, andiamo un pochino incontro al pensiero di qualche genitore. È comunque sempre bello un confronto vis à vis piuttosto che sui social con tutti i commenti negativi e controproduttivi del caso – ha dichiarato l’assessore Sferrazza – Rimango sempre a disposizione come ho fatto da un anno e mezzo a questa parte».

«Sono davvero soddisfatto dell’esito della riunione – ha aggiunto il consigliere Sorriento – Un confronto costruttivo che ci ha permesso di acquisire informazioni preziose e raccogliere utili suggerimenti, anche da parte di alcuni genitori. Un ringraziamento sentito alla nostra nutrizionista per la chiara e puntuale esposizione sulle esigenze legate ai menu scolastici, con un approfondimento sulla dieta mediterranea, le evidenze scientifiche e l’importanza della rotazione degli alimenti. Desidero sottolineare l’importante lavoro che stiamo portando avanti come amministrazione, con un particolare apprezzamento per l’attenzione che l’assessore Sferrazza riserva alle tematiche sociali».