Lupo avvistato a Camporosso Mare, sindaco Gibelli: «Insolito in ambito urbano ma nessun rischio per l’uomo»
«Non sono state ricevute segnalazioni di aggressioni e attacchi ad animali domestici e da fattoria, teniamo monitorata la situazione», il commento del primo cittadino
Camporosso. Un lupo è stato avvistato mentre si aggira tra le auto di un parcheggio condominiale di via De Gasperi a Camporosso Mare. A immortalare la scena in un video, diventato subito virale, è stata una coppia di residenti della zona che, intimorita dalla presenza dell’animale, si è rifugiata all’interno della propria vettura.
«Si tratta di un avvistamento assolutamente insolito in ambito urbano – commenta il primo cittadino Davide Gibelli – . Le ragioni di questa presenza all’interno di Camporosso Mare sono di carattere naturale perché il lupo in questione è un esemplare giovane e quando lo sono si disperdono dal gruppo, percorrendo centinaia di chilometri in solitaria, stando attenti ad evitare di avere contatti con altri branchi di lupi per non rischiare di essere aggrediti; questa è una possibile causa del fatto che ci sia stato questo percorso un po’ anomalo da parte di questo esemplare. Credo che dopo questo episodio il lupo sia rientrato all’interno della natura, da parte del Comune non sono state ricevute segnalazioni di aggressioni e attacchi ad animali domestici e da fattoria, quindi questo dato non ci fa allarmare, ma teniamo monitorata la situazione».
Le immagini hanno presto scatenato ansia e preoccupazione tra i cittadini, ma il Sindaco assicura che le persone non corrono alcun rischio: «Credo che non ci siano assolutamente problemi, questo mi sento di escluderlo con evidenza, nei confronti dell’uomo, anche perché il lupo è un animale molto schivo e ha paura dell’essere umano. Anche in altri territori non ci sono state aggressioni all’uomo quindi lo escludo. É chiaro che chi vive soprattutto a contatto con i boschi deve avere un minimo di cautela soprattutto per gli animali che vanno protetti poiché potrebbero essere vittime di attacchi per ragioni di alimentazione del lupo», conclude Gibelli.